Torricella Sicura. La maestria degli Infioratori di Torricella Sicura varca i confini abruzzesi e conquista la medaglia d’argento a Capriati Volturno, nel casertano, dove si è svolto, domenica scorsa, il primo Concorso nazionale di Infiorate.
“Per la valenza scenografica e architettonica, per la tecnica di realizzazione e per la perizia nell’uso del colore”. Queste le motivazioni che hanno spinto la giuria a scegliere il bozzetto dei 25 Infioratori teramani, che hanno realizzato un quadro con l’effige di San Rocco utilizzando trucioli di abete bianco, colorati dagli esperti artisti, creando un sorprendente effetto suggestivo. L’opera degli artisti abruzzesi è incentrata sulla figura del Santo, proposto in una rielaborazione grafica chiaroscurale di un gruppo scultoreo bronzeo che è posta all’interno di una scenografica rappresentazione nella Chiesa. Il simbolismo che ne deriva esprime il concetto che gli ideatori del bozzetto hanno voluto rappresentare: un Santo che abbraccia la Chiesa dal passato alla modernità. La finestra ideale che si apre sulla scena è decorata dalla rielaborazione di un fregio cinquecentesco di Castelli.
Un risultato che, finalmente, porta alla ribalta una realtà artistica che oramai, sempre più, si sta radicando in provincia. A piccoli passi, con impegno e tanta passione, comincia ad imporsi nella scena culturale abruzzese.
E dopo il successo in terra campana, l’attenzione viene concentrata tutta sulla prossima Infiorata del Corpus Domini che si svolgerà, come da tradizione, a Torricella, il prossimo 9 e 10 giugno.