Campli. Non è riuscito il maltempo a rovinare la giornata di festa a Campli in occasione della “Farnesiana”, festival culturale che promuove e valorizza la lettura in Abruzzo e l’editoria libraria abruzzese attraverso i suoi protagonisti: gli editori, gli autori, gli studiosi, i professionisti dell’editoria e del mondo delle biblioteche.
Seguita e ricca di spunti è stata la tavola rotonda presso la Sala consiliare a cui hanno partecipato Dino Pepe, Assessore della Regione Abruzzo, Renzo Di Sabatino, Presidente Provincia di Teramo e Luciano D’Amico, Rettore Università di Teramo. “Campli si propone come capoluogo della cultura della provincia di Teramo – ha sottolineato il sindaco Pietro Quaresimale – siamo orgogliosi di aver organizzato questo appuntamento e del riscontro di pubblico che c’è stato. Non solo appuntamenti enogastronomici, musica e feste ma anche iniziative culturali capaci di elevare gli standard e la qualità dell’offerta complessiva”.
“Campli definisce sempre più il suo ruolo di centro culturale – ha sottolineato il rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico – e questo fa bene a tutta la regione”. Un commento a cui fa eco l’assessore regionale Dino Pepe. “Un appuntamento per riscoprire il patrimonio dell’editoria abruzzese e non solo – ha commentato Pepe – La Regione punta a riqualificare la Legge sull’editoria”. A consacrare la giornata camplese e il successo di Farnesiana è stato quindi il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino. “Abbiamo assistito a una iniziativa molto interessante e in linea con quello che il territorio deve fare. Mettendo a sistema il patrimonio storico e le iniziative culturali. Come amministrazione provinciale puntiamo sulle iniziative di qualità e questa è una di quelle”.
Sotto i portici della città farnese, tra i vicoli, nonostante la pioggia a intermittenza le case editrici hanno avuto modo di far conoscere le proprie iniziative editoriali al grande pubblico che si è soffermato con interesse anche ad ammirare le mostre d’arte.