Atri. Una giornata per ricordare una delle personalità più conosciute della vita politica e culturale di Atri. A dieci anni dalla scomparsa di Emilio Mattucci (avvenuta il 12 agosto) la città ducale dedica una giornata alla figura di un uomo il cui ricordo resta vivo nella memoria di quanti lo hanno conosciuto.
Il 16 ottobre alle ore 16.00 si terrà al piazzale Alessandrini, zona stadio, la cerimonia di intitolazione della strada che porterà il suo nome, l’attuale viale della Repubblica. A seguire si svolgerà al teatro comunale una tavola rotonda moderata dal giornalista Rai Francesco Totaro. Al convegno interverranno alcuni noti della vita politica abruzzese degli ultimi decenni, tra i quali Giuseppe Ignesti, prorettore Lumsa, Remo Gaspari, Alberto Aiardi, Antonio Tancredi, Amedeo D’Addario, Giuliano Giuliani, Lino Nisii, Giuseppe Tagliente, Rocco Salini ed il senatore Bruno Viserta Costantini.
La carriera politica di Mattucci lo ha portato a rivestire vari incarichi amministrativi al Comune di Atri, alla Provincia di Teramo e in Regione, diventando il primo Presidente del Consiglio regionale nel 1970. Promotore della creazione di un istituto per la storia contemporanea d’Italia dal fascismo alla resistenza, Mattucci ha ricoperto anche l’incarico di rappresentante dei Presidenti delle Regioni, si è occupato della stesura delle legge sull’occupazione giovanile più nota come “Legge Mattucci” ed è stato presidente del Mediocredito Regionale Abruzzese dal 1991 al 1998.
Nella sua quarantennale carriera politica Emilio Mattucci ha lasciato una forte impronta di amministratore attento ai problemi della comunità, esempio di intelligenza, lungimiranza e abilità politica che tanto ha da insegnare alle nuove generazioni.