Giulianova. Tutto pronto sul palco del Palafiori di Sanremo per ‘Sanremo doc’, l’evento musicale di promozione artistica che da 11 anni, nella settimana dedicata alla 66esima edizione del Festival nazionale più celebre della canzone italiana, seleziona una decina di talenti da tutta Italia confermandosi come un vero e proprio trampolino di lancio.
Sotto i riflettori, quest’anno, anche l’Abruzzo, che calcherà la manifestazione canora grazie alle doti di Francis Salina, cantante teatino di musica leggera stile anni ’60, residente a Giulianova, che sbarcherà a Sanremo con l’interpretazione del brano di Anna Identici ‘Quando m’innamoro’. L’appuntamento è per venerdì 12 febbraio, quando si accenderanno i riflettori del centro congressi Palafiori. L’evento sarà ripreso dalla piattaforma televisiva Sky.
Organizzata dalla Marystar Spettacoli di Pistoia, la manifestazione canora è la più celebre tra quelle che ogni anno si svolgono a corollario del Festival di Sanremo tra addetti ai lavori del panorama musicale italiano, etichette discografiche e produttori presenti in ogni serata live della 66esima edizione.
Una grande occasione, dunque, come sottolinea lo stesso Salina che, sebbene abituato nel corso della sua carriera ai palcoscenici nazionali ed europei, non nasconde “l’emozione nel partecipare a una kermesse di prestigio come quella che si terrà nella Città dei Fiori. Quando ho ricevuto questo invito – continua in merito – quasi non ci credevo, perché si tratta di un evento che seleziona nuovi talenti in giro per l’Italia. Sono però felice di aggiungere questa esperienza unica al mio curriculum: la musica è tutta la mia vita”.
Professore di chimica a Chieti, Francis Salina (al secolo Francesco Fratini) coltiva infatti la passione per il canto fin da piccolo, spinto dalla madre soprano. Negli anni ha collezionato numerosi successi, che con la sua voce baritonale lo hanno portato a esibirsi anche all’estero, dove ha interpretato i migliori brani degli anni ’60.
“Oggi – conclude – arrivo a Sanremo con la valigia carica di emozioni. Se penso alla mia esperienza, una cosa più di tutte mi ha fatto sempre pensare: dinanzi alla musica, chiunque si inchina. La mia speranza è che succeda altrettanto sul palco del Palafiori”.