Pineto. Nella terza giornata del Premio nazionale per il giornalismo e la legalità “Giuseppe Fava”, sabato 8 maggio alle ore 11 nella sala di Villa Filiani a Pineto, il giornalista Sandro Ruotolo presenterà il libro “Don Vito”, scritto da Francesco La Licata, editorialista de “La Stampa” e Massimo Ciancimino, figlio di Don Vito Ciancimino.
Dopo i saluti del sindaco Luciano Monticelli, sarà presentato il libro che svela risvolti inquietanti dell’Italia democratica, un viaggio senza ritorno nei gironi infernali della storia italiana più recente, che racconta quarant’anni di relazioni segrete, occulte e inconfessabili, tra politica e criminalità mafiosa, tra Stato e Cosa nostra.
A squarciare il velo sui misteri di “don Vito” è oggi un testimone d’eccezione: suo figlio Massimo.
La nascita di Milano 2, Calvi e lo Ior, le stragi del ’92, la “Trattativa” tra pezzi dello Stato e Cosa nostra, la cattura di Totò Riina, le protezioni godute da Provenzano, la fondazione di Forza Italia e il ruolo di Marcello Dell’Utri, la perenne e inquietante presenza dei servizi segreti in ogni passaggio importante della storia del nostro paese.
La presentazione sarà replicata nella Sala Belvedere di Giulianova alle ore 17.30.
Alle ore 21, invece, nella Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, ci sarà l’anteprima nazionale dello spettacolo “I Siciliani”, con Alessandra Flamini, Gabriele Manili, Cristiano Mori e Pietro Sparacino.
La storia di Giuseppe Fava, vissuta attraverso le parole dei suoi articoli, guardata attraverso gli occhi e i ricordi dei redattori de “I Siciliani”, raccontata attraverso le immagini di un giornale che ha fatto epoca.
Un affresco della realtà di allora che risulta ancora attuale, un viaggio tra l’ironia e il sentimento, tra la cronaca e la vita reale.