Pescara. Può un fiore, simbolo di delicatezza per eccellenza, arrestare la potenza di una macchina in corsa? Sì, se l’impatto avviene sotto la regia di Pep Marchegiani, artista abruzzese che ha fatto del rispetto della natura e della denuncia ambientale uno dei capisaldi della sua espressione artistica.
E’ proprio partendo dall’eterna lotta tra la mano dell’uomo e la forza della natura, che Marchegiani torna con un’installazione dal titolo Epicentre che sarà presentata in anteprima sabato 25 maggio alle 18 nel nuovo spazio culturale, a cui è stato dato il nome dell’opera stessa, allestito all’interno del Ds Store di Pescara (via Tiburtina 326). Il progetto artistico, infatti, è stato realizzato in collaborazione con Autoepi e gode del patrocinio della Fondazione Michetti e del Comune di Francavilla che, dal 14 al 21 giugno, nell’atrio del Museo Michetti, ospiterà Epicentre prima che l’installazione approdi in altre città d’Italia e d’Europa.
L’installazione, realizzata in tecnica mista e dalle imponenti dimensioni (179 cm di larghezza, 180 cm di altezza e 502 cm di lunghezza) rappresenta un’automobile che impatta contro una calla che resta “miracolosamente” intatta provocando al contrario l’ammaccatura della parte anteriore del mezzo.
«E’ il momento della resa dei conti tra uomo e natura», evidenzia l’artista, Pep Marchegiani, «quando la forza meccanica viene meno di fronte a quella della natura, dimostrando l’inferiorità dell’essere umano. Con l’installazione Epicentre ho voluto congelare proprio quell’istante, quando la prepotente forza della tecnologia viene fermata dalla delicatezza di una calla».
«Passato e futuro non sono mai stati così vicini: Epicentre rappresenta per me un sigillo sulla storia imprenditoriale della famiglia Autoepi», commenta il titolare della concessionaria, Giuseppe Rossi. «Un’opera che esprime forza, dinamismo ma soprattutto immortalità. E’ il risultato ottenuto dalla fusione tra un’auto iconica e un messaggio artistico sprigionato dalla fragilità (solo apparente) di un fiore unico. Epicentre apre anche un varco verso l’omonimo progetto di spazio culturale, pensato come luogo di condivisione della bellezza espressa in tutte le sue forme».
Epicentre è solo uno dei tasselli di un più ampio progetto dal titolo “Vorrei mangiarti” che vedrà l’artista, nel mese di novembre, ospite del Comune di Torino nell’ambito di un festival dedicato all’economia circolare. Marchegiani, infatti, sarà uno dei protagonisti della mostra “Arte della sostenibilità” – promossa dal capoluogo piemontese in collaborazione con il Centro di Arte Contemporanea di Torino PAV (Parco Arte Vivente), la Fondazione Intesa Sanpaolo e la Fondazione Sandretto Re Reubadengo – ed esporrà al fianco di artisti del calibro di Piero Gilardi e Ugo La Pietra.