Montesilvano. Prenderà il via domani, alle ore 21, a Montesilvano, il Cineforum, tre serate monografiche per parlare della città, dei suoi problemi delle sue speranze, a partire dai temi suggeriti da alcuni film. Sono tre gli appuntamenti organizzati in questo fine anno nella saletta dibattiti del centro parrocchiale San Giovanni Bosco a Villa Verrocchio di Montesilvano grazie alla disponibilità del parroco, Don Giampietro, che ha permesso ad un gruppo di cinefili impegnati di organizzare le tre serate a tema.
Si inizia domani, con il film La guerra degli Antò (Lorenzo Milani, 1999), che racconta le storie di un gruppo di giovani punk che da Montesilvano sognano Amsterdam. Sarà l’occasione per parlare, nel dopo film, di “giovani ed emarginazione in una periferia metropolitana” con giovani dei centri sociali, intellettuali ed operatori sociali cittadini.
Venerdì 30 dicembre, Fortapasc (Marco Risi 2008), storia drammatica di Giancarlo Siani, giovane giornalista del Mattino di Napoli ucciso dalla camorra per le sue inchieste giornalistiche. Di seguito si parlerà di “Giornalismo e informazione in una realtà difficile” per individuare e comprendere quali sono gli ostacoli che impediscono una informazione libera e critica per conoscere e capire la realtà locale. Al dibattito sono stati invitati alcuni giovani giornalisti della stampa locale: Il GiornalediMontesilvano.com (Angela Curatolo), il Tempo (Antonio Fragassi),Il Centro (Anna Bonomo) ed giornalisti innovatori della stampa on line PrimadaNoi.it (Alessandro Biancardi) e AbruzzoNews24.it (Gilberto Di Nicola).
Mercoledì 4 gennaio, Sciopen (Luciano Odorisio, 1982), una commedia ambientata nella città di Chieti. L’incontro che seguirà sarà l’occasione per riflettere sul tema dell’Abruzzo nel cinema: “Abruzzo forte e gentile. Tra provincialismo e buoni sentimenti. E’ possibile conservare identità e qualità locale pur aprendosi alle opportunità di una società in trasformazione ?”.
Sospeso il quarto incontro della rassegna per indisponibilità della sala il 7 gennaio. Il titolo previsto, rimandato a data da destinarsi, è un classico della storia del cinema italiano Le mani sulla città (Francesco Rosi, 1963), una storia degli anni 60, ancora vera nel 2012: La speculazione edilizia e le sue sindromi collaterali, un male endemico della nostra città. “I fatti narrati sono immaginari è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce” conclude il film. Da qui riparte il dibattito post film: “Speculazione edilizia e sviluppo sostenibile in una realtà in rapido cambiamento. Dove sta andando la città?”.
Le serate avranno inizio alle 21 con la proiezione dei film in rassegna. Alle 22.50 Si aprirà la discussione sui temi presentati. Oltre ai titoli presentati sono stati selezionati e recensiti una serie di titoli disponibili negli archivi privati degli associati. Tra i presenti alle serate sarà possibile attivare uno scambio on demand dei titoli in archivio per approfondire i temi della rassegna secondo percorsi consigliati. Materiali di documentazione è disponibile sul sito della rassegna.
Raffaele Di Marcello