Pescara. “I miei nipoti mi hanno ispirato tante favole, tante storie che voglio regalare ai bambini del mondo per ricordare loro quanto sia importante non perdere mai di vista la propria infanzia e quell’ingenuità che ci consente di apprezzare le piccole cose di ogni giorno. A voi studenti raccomando di leggere, studiare e riflettere su piccole fiabe che vogliono rendere più spensierata una fase felice, unica, irripetibile e preziosa della vostra vita”.
Lo ha detto lo scrittore greco Zaccaria Sakkis, 97 anni, che questa mattina ha preso parte alla manifestazione promossa nella sala consiliare del Comune di Pescara dal vicesindaco Berardino Fiorilli e dall’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti alla presenza di 500 studenti, una rappresentanza delle seconde classi di tutte le scuole elementari di Pescara, paritarie e pubbliche, 500 bambini che hanno invaso Palazzo di città e applaudito quel ‘nonno’ venuto dalla città di Volos che ha donato loro i propri libri di favole. Presenti, tra gli altri, anche Massimo Parenti dell’Agbe e Alessandra Labarile, ideatrice dell’iniziativa, oltre al giornalista Renzo Labarile, coordinatore della mattinata, e le due attrici Rossella Micolitti e Antonella De Collibus, della Compagna Teatrale ‘La Favola Bella’ che hanno interpretato due favole coinvolgendo gli stessi assessori, studenti e docenti.
“Zaccaria Sakkis – ha detto il vicesindaco Fiorilli aprendo la manifestazione – è un giovanotto di 97 anni che, per la sua intera esistenza, ha coltivato e conservato la capacità di sognare e se può farlo lui, lo possono fare anche i bambini ai quali docenti e istituzioni devono garantire il diritto di vivere un’infanzia serena, con la libertà di fantasticare, e di crescere senza timori né paure. Oggi l’amministrazione comunale ha deciso di aderire alla proposta del signor Sakkis e di regalare, alla sua presenza, ben mille libri ai nostri studenti delle seconde classi delle scuole elementari, bambini abbastanza grandi da apprezzare il piacere della lettura e di comprenderne i significati, ma al tempo stesso ancora sufficientemente piccoli per desiderare di leggere una favola, ossia un prodotto letterario completamente fantastico e destinato al ‘lieto fine’. E abbiamo aderito per ribadire il diritto del bambino a vivere la propria infanzia con tranquillità”.
“Sono felice di trovarmi oggi a Pescara con il nostro futuro – ha detto lo scrittore Sakkis – e mi auguro di poter avere altre occasioni. Spero che le mie favole, spesso ispirate dai miei due nipoti, possano suscitare il gradimento degli studenti. A 97 anni ho ancora voglia di scrivere e di donare le mie fiabe, perché ho continuato a lavorare, a tenermi impegnato, a interessarmi del mondo che mi circonda”.
Allo scrittore Sakkis, che ha autografato i volumi, il vicesindaco Fiorilli e l’assessore Renzetti hanno donato una targa di ringraziamento a nome dell’amministrazione comunale, quindi sono stati consegnati i 500 volumi agli studenti presenti, mentre gli altri 500 verranno distribuiti nei prossimi giorni alle altre classi con la consegna direttamente nelle scuole.