Pescara. Grande partecipazione di pubblico allo spettacolo di Paolo Migone, comico di Zelig Circus, che si è esibito al Teatro Massimo in occasione della serata organizzata dall’Ail (associazione italiana contro le leucemie) interprovinciale Pescara-Teramo.
Truccato con il suo tipico ‘occhio nero’, con indosso il camice bianco, capelli arruffati, l’attore ha portato in scena situazioni surreali della vita di coppia animate da donne viste come ‘mammiferi aggressivi’, uomini rassegnati e rinunciatari, figli perennemente sdraiati sul divano a guardare il telefonino ‘fuso con la mano’.
La comicità di Migone è stata molto apprezzata dal folto pubblico presente in sala, che ha accompagnato con risate e applausi le battute più riuscite. Un successo e una partecipazione che hanno consentito all’Ail di raccogliere 3.500 euro grazie alla collaborazione con l’agenzia Solidea di Ascoli Piceno, che ha organizzato lo spettacolo.
“Ringrazio le persone che ci hanno sostenuto prendendo parte a questa bella serata all’insegna dell’allegria e del divertimento”, ha sottolineato Domenico Cappuccilli, presidente dell’Ail. “E’ stata un’occasione per svagarsi ma anche per ribadire l’importanza della ricerca scientifica nella lotta alle malattie ematologiche e dell’assistenza ai pazienti che sono impegnati in questa battaglia per la vita”.
L’appello a sostenere la ricerca scientifica è stato lanciato dal palco del Massimo anche da Antonio Oro, un ex paziente, oggi volontario Ail, al quale cinque anni fa è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin.
Tra meno di un mese Antonio partirà per una grande sfida: il Challenge Venice, il triathlon di lunga distanza che vedrà la città lagunare invasa da atleti provenienti da tutto il mondo impegnati a percorrere 3,8 chilometri a nuoto, 180 chilometri in bicicletta e una maratona sulla tradizionale distanza di 42,195 chilometri.
“Ricerca è una parola magica”, ha detto Oro. “Dobbiamo sostenerla perché i finanziamenti non sono sufficienti. Ricerca vuol dire qualità della vita”. A questo proposito, il presidente Cappuccilli ha rivolto un invito al pubblico a sostenere ancora l’Ail attraverso il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi.
“Voglio fare solo un esempio: chi dichiarerà un reddito di 20mila euro potrà donare all’Ail, attraverso il 5 per mille, 24 euro che potranno essere utilizzati per l’ospitalità nella nostra Casa di via Rigopiano per un paziente e un familiare per una settimana. Sono fondi importantissimi per continuare a portare avanti l’attività che svolgiamo da anni. Scegliere Ail per donare il 5 per mille significa scegliere un’associazione che garantisce donazioni e attività con la massima trasparenza come certificato anche dall’Istituto italiano della Donazione (IID) che, grazie ai suoi strumenti e alle verifiche annuali, assicura che l’operato delle organizzazioni non profit sia in linea con standard riconosciuti a livello internazionale e risponda a criteri di trasparenza, credibilità ed onestà”.