Per aiutare L’Aquila e Taranto la giornalista Tiziana Grassi ha realizzato un’iniziativa di alto valore umanitario e solidale: il Calendario 2014 “L’Aquila+Taranto. Insieme. Oltre la notte“.
La pubblicazione, illustrata da significative immagini fotografiche, sarà presentata il prossimo 4 dicembre nella Sala Capitolare del Senato, alle ore 17.30, alla presenza dei sindaci dell’Aquila e di Taranto, Massimo Cialente e Ippazio Stefàno, di Mons. Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, di Toni Saracino, co-curatore del Progetto, di Luigi Romandini, dirigente della Provincia di Taranto, e di Goffredo Palmerini, presidente ANFE Abruzzo e scrittore.
L’accesso alla Sala Capitolare del Senato è libero ed ammesso fino al raggiungimento della capienza massima consentita.
Il Calendario etico-solidale 2014 “L’Aquila+Taranto“, nel “raccontare” attraverso 53 fotografie in bianco e nero le ferite e le potenzialità di rinascita delle due città, attraverso gli scatti del fotografo tarantino Luciano Manna, si propone di fare il primo passo verso nuove prassi di solidale e propulsiva messa a fuoco delle due difficili realtà che non si possono eludere. E’ dunque un appello alla mobilitazione collettiva, quello della giornalista Tiziana Grassi, per molti anni autrice di programmi di servizio per gli Italiani all’estero a Rai International, da sempre impegnata nei drammi sociali del nostro tempo.
I proventi dell’iniziativa saranno destinati, in parte, all’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, istituzione culturale fondata nel 1981 per la promozione della ‘settima arte’, al fine di contribuire al restauro delle pellicole, danneggiate dal terremoto del 6 aprile 2009, della sua prestigiosa Cineteca, tra le più importanti in Italia. Un’altra parte sarà destinata alla Jonian Dolphin Conservation di Taranto, associazione di ricercatori, docenti universitari, skipper, subacquei professionisti e documentaristi, che si occupa dal 2009, di condurre programmi di ricerca scientifica dedicati allo studio per la ripopolazione dei cetacei nel Mar Jonio.
L’opera mette a confronto L’Aquila e Taranto, ferocemente colpite da complessi e laceranti drammi di collettiva portata, diversi e simili, mettendo in evidenza sia i problemi attuali, sia le straordinarie peculiarità e vocazioni – artistiche, storiche, culturali, paesaggistiche – che vanno valorizzate.