Sulmona. Per la prima volta a Sulmona la presentazione di “Macerie dentro e fuori”, il libro del giornalista Rai Umberto Braccili scritto in memoria degli universitari vittime del terremoto aquilano.
Questo pomeriggio, alle ore 15, nella sala conferenze dell’Europa Park Hotel di Sulmona, Braccili e i genitori dell’“Associazione vittime universitarie sisma 6 aprile 2009” (Avus) organizzeranno l’incontro nella cittadina che vuole ricordare una sua giovane figlia scomparsa: Roberta Zavarella.
Il ricavato del libro sarà utilizzato per la battaglia legale che i famigliari delle vittime stanno portando avanti. Una parte andrà anche devoluta ad un progetto che prevede l’istituzione di borse di studio per studenti universitari meritevoli, in particolare di facoltà improntate allo studio del sisma e dei metodi per prevenire i danni.
“Abbiamo deciso di ospitare questo evento” spiega Annalisa Monti dell’EPH “in memoria della nostra cara concittadina Roberta Zavarella e di tutte le altre vittime del terremoto, soprattutto giovani studenti. Per non oscurare o archiviare le cause e le responsabilità di un dramma che ha spezzato tante giovani vite, il volume ha il compito di non far sentire soli i familiari, la giustizia e quella parte della verità triste ed ignorata”.
“Macerie dentro e fuori” raccoglie una serie di interviste fatte da Braccili ai 13 genitori di altrettanti ragazzi scomparsi nel terribile terremoto del 6 aprile 2009. Il libro è già stato presentato a L’Aquila e in altri luoghi di nascita degli studenti ricordati nel testo.
La stampa è a cura dell’Avus. ll volume è composto da 13 interviste, suddivise in tre parti: il ricordo dei genitori, fratelli o amici dei ragazzi deceduti all’Aquila; l’incontro con Umberto Braccili dove si sviluppano le tematiche del mancato allarme e degli stabili di “burro” del centro storico; allegati dedicati alla ricostruzione degli eventi a L’Aquila prima e dopo il sisma.