Tornareccio. Sono in arrivo le Giornate FAI d’Autunno che quest’anno raddoppiano e vedranno l’apertura di luoghi straordinari in tutta Italia, durante i fine settimana del 17-18 e del 24-25 ottobre.
Dedicate a Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onoraria del FAI-Fondo Ambiente Italiano, scomparsa nel luglio scorso, rappresentano un’occasione da non perdere per tornare a scoprire e valorizzare luoghi ancora poco conosciuti della nostra bellissima Italia.
“Per questo importante appuntamento – dice la capo delegazione FAI di Vasto, Maria Rosaria Pacilli – la nostra delegazione ha scelto quest’anno il borgo di Tornareccio, con l’intento di promuoverne ulteriormente la conoscenza del ricco patrimonio culturale.
Ringraziamo il Sindaco Nicola Iannone che ha accolto con entusiasmo la nostra proposta, l’Associazione culturale A.M.A. con la prof.ssa Carla D’Ippolito e Don Davide Spinelli che cureranno le visite guidate, la Pro Loco con Alessandro Di Stefano e tutta la comunità e i singoli cittadini che in forma diversa collaboreranno alla riuscita di questa grande festa.
L’offerta ai visitatori comprende tre interessantissimi percorsi: “Tornareccio, borgo museo d’Abruzzo: percorsi d’arte, storia e tradizioni sotto il cielo” (prenotazione obbligatoria su www.giornatefai.it); “Alla scoperta di monte Pallano: natura, paesaggio e archeologia” (prenotazione obbligatoria su www.giornatefai.it); “Di fiore in fiore”, visite gratuite alle aziende apistiche di Tornareccio, per conoscere i segreti delle api e le antiche fasi di produzione del miele”.
Le origini altomedievali del borgo sono riconducibili al monastero di S. Stefano in Lucania, attestato nell’anno 829 e fondato dai monaci benedettini dell’Abbazia di Farfa, gli stessi che probabilmente promossero l’edificazione del Castellum Tornariciae. Tracce del borgo fortificato sono ancora presenti nel centro storico e sarà possibile scoprirle nel corso della passeggiata guidata, durante la quale ci si soffermerà presso palazzi signorili, in un vecchio frantoio, nell’antica chiesa di Santa Vittoria, nel Santuario della Madonna del Carmine, nella Sala d’Arte Pallano e ad ammirare altri luoghi suggestivi e scorci inaspettati. Ciò che conferisce al borgo un fascino unico, rendendolo un vero e proprio museo all’aperto, è il susseguirsi di opere musive che colorano le vie e le piazze. Grazie al progetto “Un mosaico per Tornareccio”, ideato nel 2006 dal gallerista Alfredo Paglione, ogni anno artisti di fama internazionale partecipano ad una rassegna d’arte contemporanea e le opere vincitrici vengono trasformate in mosaici dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna.
Alle spalle di Tornareccio, si erge monte Pallano, quasi a materna protezione. Il percorso è estremamente affascinante, sia per le bellezze naturali e paesaggistiche, sia per i tesori archeologici e storici che il monte custodisce. La sua posizione strategica e la presenza di sorgenti d’acqua hanno infatti favorito l’insediamento dell’uomo, come testimoniano i rinvenimenti archeologici, dal paleolitico ad epoca romana e tardo medievale, fino ad età moderna.
Sarà possibile ammirare le cosiddette mura megalitiche, in opera poligonale, che si snodano possenti sulla dorsale orientale per oltre m 160 e con un’altezza di circa m 5. Ascrivibili al V-IV sec. a.C., un tempo cingevano tutto il perimetro del crinale del monte, con funzione difensiva e militare.
Sono inoltre visibili i resti dell’abitato di III-II sec. a.C., portato alla luce da indagini archeologiche svolte negli anni ’90, verosimilmente identificabile con la località Pallanum riportata nella tabula peutingeriana, copia medievale di una carta militare romana.
Tornareccio è anche uno dei comuni dell’associazione nazionale “Le Città del Miele” e può essere considerato la “capitale abruzzese del miele”. Un meritato successo per questo borgo, raggiunto grazie al lavoro svolto con coraggio e passione dai tanti produttori locali. Per questo, con la collaborazione delle aziende apistiche ADI, Delizie dell’Alveare, Luca Finocchio e Tieri, sono state inserite nel programma le visite nei luoghi di produzione, dove ai visitatori saranno rivelati i segreti delle api, le antiche fasi di produzione del prezioso nettare e alcune tecniche “brevettate” a Tornareccio ed esportate in tutto il mondo (le visite presso le aziende saranno contingentate e si rispetteranno tutte le norme anti-covid).
Dichiara Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio: “Un grande onore per tutta la comunità di Tornareccio essere stati inseriti nelle Giornate FAI d’Autunno: un evento che si caratterizza per la qualità assoluta di proposte culturali capaci di attirare migliaia di visitatori. Le recenti visite dei rappresentanti della delegazione FAI di Vasto e il lavoro preparatorio che sta coinvolgendo il nostro paese testimoniano proprio quanto sia autorevole questo appuntamento nazionale che vede riunite le perle della bellezza italiana. Ringraziamo, pertanto, i promotori e quanti si stanno coinvolgendo: stiamo lavorando alacremente affinché quanti verranno nel nostro paese possano sentirsi accolti al meglio, per poter gustare la bellezza del nostro museo di mosaici a cielo aperto, la maestosità della natura e dell’archeologia di Monte Pallano, e le nostre bontà come il miele, espressione della laboriosità e della capacità di un tessuto produttivo importante”.
Per permettere ai volontari e ai visitatori di godere dell’evento nella massima sicurezza e tranquillità, il FAI ha adottato tutte le misure necessarie per rispettare il distanziamento sociale, attraverso un sistema di prenotazioni a numero chiuso.
Prenotare è molto semplice, basta collegarsi con un click al link www.giornatefai.it, digitare TORNARECCIO e procedere all’iscrizione, versando un contributo di 3€. A sostegno delle attività del FAI, all’atto della prenotazione sarà possibile lasciare un contributo maggiore, a propria scelta.
Con il Patrocinio del Comune di Tornareccio. La Delegazione FAI di Vasto ringrazia per la collaborazione e il supporto locale: Il Sindaco Nicola Iannone e l’Amministrazione Comunale di Tornareccio, l’Associazione Culturale A.M.A. con la prof.ssa Carla D’Ippolito, la Pro Loco con Alessandro Di Stefano, Don Davide Spinelli, Piergiorgio Greco, Protezione Civile di Tornareccio, Angelina De Ritis, Famiglia Capigatti, Apicoltura Adi, Apicoltura Delizie dell’Alveare, Apicoltura Luca Finocchio, Apicoltura Tieri.