Francavilla al Mare. Domenica 18 febbraio alle ore 18 l’Associazione Culturale le Franche Villanesi inaugurerà il Centro Studi dedicato a Costanza d’Avalos, Principessa di Francavilla, presso i locali messi a disposizione dall’Archivio di Stato di Chieti, in via Ferdinando Ferri, 25.
“Il Centro Studi – afferma Maria Rosaria Sisto, presidente dell’associazione e coordinatrice del Centro Studi -nasce grazie alla disponibilità del Direttore dell’Archivio di Stato Dr. Antonello De Berardiniis e sotto l’egida del Comune di Francavilla al mare. Dalle nostre ricerche che condurremo con una rosa di consulenti ed esperti di grande rilievo emergerà la personalità e la presenza di Costanza in Abruzzo e a Francavilla, città nella quale non esiste alcun riferimento toponomastico alla sua più illustre feudataria.
Le ricerche,avviate nel 2014 e già produttive del gemellaggio Ischia Francavilla, promosso dall’associazione e siglato nel 2016 fra i due Comuni, mirano anche a riaffermare il ruolo di Costanza e del suo mecenatismo nel panorama culturale rinascimentale e l’influsso del Rinascimento nato dal suo Cenacolo Ischitano sulla Cultura dei secoli successivi fino ad arrivare al Cenacolo Michettiano. Una Storia da ricostruire. Un traguardo e un nuovo inizio per l’associazione. Un Rinascimento… nel nostro quindicesimo anno associativo”
Dopo i saluti istituzionali e augurali del Direttore dell’Archivio Dr Antonello De Berardinis e del Sindaco di Francavilla, Avv. Antonio Luciani, Maria Rosaria Sisto presenterà il progetto triennale al quale saranno dedicate le attività del Centro. Verrà data la parola alla socia referente, Prof. Laura d’Amato e quindi ai consulenti ed esperti intervenuti.
“Sarà presente – continua Maria Rosaria Sisto- il Prof. Raffaele Colapietra, illustre storico italiano, autore di un saggio su Costanza, il prof. Franco di Tizio al quale abbiamo chiesto di trovare assonanze fra il cenacolo rinascimentale di Costanza e quello Michettiano di fine Ottocento, il Prof. Andrea Lombardinilo dell’Università di Chieti, noto studioso di d’Annunzio, che indagherà ancora sulle radici rinascimentali dell’opera dannunziana, la Dr Mariateresa Pace, studiosa dei d’Avalos in Abruzzo, la Prof. Onorina Perrella Cavaliere, presidente dell’Istituto Italiano dei Castelli, Sezione Molise, con la quale studieremo le residenze fortificate e i palazzi dei d’Avalos in Abruzzo, e in Campania, la Dr. Fernanda Leve dell’Archivio di Stato di Chieti. Faranno tutti parte della rosa di consulenti ed esperti del Centro Studi insieme con la Prof. Irene Fosi, prof. Ordinario di Storia Moderna dell’Università di Chieti, la Prof. Elisa Novi Chavarria prof. Ordinario di Storia Moderna dell’Università del Molise, la Prof. Flavia Luise, prof. Associato di Storia Moderna dell’Università Federico II di Napoli, autrice di una trascrizione dell’archivio privato dei d’Avalos, la Prof. Rossana Torlontano, docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università di Chieti, il Prof. Rosario De Laurentiis del Circolo George Sadoul di Ischia., la Dr Angela Maria Appignani dell’Archivio di Stato di Pescara, la Prof Cristina Di Zio, docente di Musica Rinascimentale dell’Università di Padova. Al nostro fianco, fra i consulenti ed esperti, con la sua esperienza e competenza, in ogni fase delle ricerche, il Direttore dell’Archivio di Stato di Chieti, Dr. De Berardiniis al quale vanno i nostri ringraziamenti più sentiti.
Ringrazio la grande disponibilità di alcune socie che si si sono dedicata alla preparazione di questa inaugurazione, l’Arch. Barbara Serano, la Prof. Renata Fingo, la pittrice Valeria Orlando Cappa. Ringrazio l’amico Umberto Santone per l’aiuto che ci ha dato nell’ allestimento della sede. Infine ringrazio il Maestro Giuliano Morgione per l’elegante sottolineatura musicale che ci regalerà alla fine della presentazione”.