Ortona. Domani 6 settembre inizia il nuovo anno scolastico per i ragazzi delle scuole superiori ortonesi e nell’occasione il sindaco Leo Castiglione vuole augurare a studenti, professori e famiglie un impegno positivo e costruttivo.
“Un anno storico per l’istituto ortonese – commenta il Sindaco – vista la ricorrenza dei 100 anni della sua istituzione, una scuola quindi legata alla storia della nostra città, suggellata con l’attribuzione al Nautico nel 2011 del Premio 28 Dicembre, e per molti ortonesi un’occasione di preparazione e crescita culturale e professionale. Colgo l’occasione per ringraziare i dirigenti scolastici e i professori che negli anni si sono succeduti e hanno reso possibile, grazie al loro impegno, questo importante traguardo”.
L’Istituto Tecnico Nautico Statale “Leone Acciaiuoli” di Ortona è sorto nel febbraio 1919, grazie all’impegno di un gruppo di illustri concittadini guidati dall’avvocato Nicola Berardi. Essi, forti di un decreto emanato nel 1864 dal re Vittorio Emanuele II, che riconosceva la necessità di un centro di formazione nautica nel territorio, trovarono i fondi necessari e i locali adatti per il funzionamento dell’Istituto, che fu subito intitolato a Leone Acciaiuoli, ammiraglio che nel 1258 traslò le ossa di san Tommaso Apostolo dall’isola di Chios ad Ortona.
A cento anni da quel primo anno scolastico l’Istituto Nautico Acciaiuoli, ormai realtà scolastica importante per l’Abruzzo, vuole celebrare in modo concreto questo traguardo. Un compleanno che si festeggerà con vari appuntamenti fissati lungo l’intero anno scolastico 2018/2019 e che vedrà impegnati alunni di ieri e di oggi, docenti, associazioni, scrittori, genitori e tutti coloro che hanno contribuito a scrivere la storia dell’istituto ortonese legato al mare. Una atmosfera particolare che si svilupperà già dall’inizio delle lezioni, giovedì 6 settembre, con gli alunni delle sei classi prime che verranno accolti all’insegna del centenario. In questo mese sarà dato spazio ad ex alunni che racconteranno le proprie esperienze di scuola e di vita, alcuni ormai ottantenni altri appena diplomati, ma tutti pronti a testimoniare quel senso di appartenenza che fieramente porta ad esclamare: “Io sono del Nautico!”.