Ortona. Sabato 15 e domenica 16, in occasione delle Giornate Fai d’autunno, due luoghi simbolo del patrimonio ortonese saranno aperti al pubblico ovvero il Museo Diocesano, posto all’interno della basilica di san Tommaso apostolo, e il Cimitero militare canadese situato nella frazione di San Donato.
Il Museo diocesano è uno scrigno che raccoglie pregevoli opere artistiche che vanno dal dodicesimo al diciannovesimo secolo. Il primo nucleo della collezione fu raccolto nel secondo dopoguerra al fine di conservare e tutelare le opere provenienti dal duomo e da altri edifici di culto del territorio, scampate ai bombardamenti subiti dalla città durante la seconda guerra mondiale. Tra le opere più significative: le tele seicentesche dell’ortonese, ma veneziano di adozione, Tommaso Alessandrino, e quelle del XVI secolo del lombardo Giovanni Battista Rusconi. Il museo conserva inoltre opere di oreficeria come la croce processionale del Cinquecento e di scultura come quella con il rilievo raffigurante il trasporto delle reliquie di san Tommaso, sempre del XVI secolo.
Il secondo luogo visitabile è il Cimitero militare canadese che raccoglie le spoglie di 1.615 soldati del Commonwealth morti durante i combattimenti svoltisi nella porzione di territorio che va dal fiume Sangro al fiume Arielli. Tra i 1615 soldati sepolti, 500 sono canadesi caduti per liberare Ortona. Essendo rappresentato gran parte del mondo, per ogni caduto, nella sepoltura, sono stati rispettati la nazionalità e il credo religioso. L’età dei soldati sepolti è giovanissima il più giovane aveva 16 anni il più anziano 45 anni.
Le visite, con turni al mattino e al pomeriggio, saranno accompagnate dai volontari del Fai, Fondo per l’ambiente italiano, e da esperti. Al Cimitero canadese, in particolare, con l’aiuto di appassionati di storia militare e locale sarà possibile approfondire la conoscenza attraverso le foto storiche e letture di pagine dai diari di guerra.
Si tratta di un evento a contributo minimo aperto a tutti. Per maggiori informazioni scrivere a: ortona@gruppofai.fondoambiente.it