Chieti. A centinaia, grazie anche ad una splendida giornata di sole, si sono riversati a Villa Frigerj, nel cuore della Villa di Chieti, per rendere omaggio al simbolo dell’Abruzzo: il Guerriero di Capestrano.
Pubblico fuori dalla norma, affermano dal Museo, in fila per vedere la statua che rappresenta un guerriero dell’antico popolo italico dei Vestini, di cui Capestrano (L’Aquila) fu centro politico determinante. Di chiaro influsso piceno, il Guerriero è il marchio regionale per eccellenza, simbolo dell’Abruzzo nelle sue apparizioni fuori regione: alto 210 cm, tutto in pietra locale, rappresentava probabilmente un alto personaggio dell’epoca, si dice fosse la statua di un re, il re Nevio Pompuledio.
La statua è così famosa che durante il G8 del 2009 all’Aquila fu tra le opere esposte per mostrare al mondo i capolavori artistici d’Abruzzo ferito dal terremoto del 6 aprile 2009: anche l’allora presidente degli Usa Barack Obama rese omaggio al Guerriero di Capestrano.