Chieti. Martedì, 13 febbraio 2018, dalle ore 16.30, con partenza da Largo Santa Maria, si svolgerà il tradizionale Corteo di Carnevale, organizzato dall’Associazione “Camminando Insieme”, presieduta da Giovanni Miccoli, con il patrocinio del Comune di Chieti.
La manifestazione popolare, che si svolge lungo le vie principali del centro cittadino, muoverà da Piazza Garibaldi lungo via Arniense per poi ricongiungersi all’altezza de “ lu ricchiapp”,con una parte di corteo che partirà da largo S. Maria e attraverserà via degli Agostiniani e via Toppi.
I due cortei si muoveranno in contemporanea e saranno formati da carri allegorici allestiti con materiali di risulta da volontari. Il corteo riunito sarà allietato da suonatori di strumenti popolari (‘ddu botte, tamburelli, fisarmoniche) Pulcinella tradizionali dai caratteristici cappelli coniformi decorati con colori vivaci; figuranti in abiti tradizionali che eseguiranno canti e balli. Saranno, inoltre, presenti gli studenti dell’ITIS Luigi di Savoia, i giovani del S. Anna Calcio e numerose associazioni tradizionali: “Il Cervo” di Castelnuovo al Volturno (Is); “Vacri senza porte”; “I colori del territorio” di Spoltore; Coro polifonico S. Maria Arabona di Manoppello; “Danzare di gioia”; “Fontevecchia” di Spoltore; Banda Futurista Ortona; S.Anna Calcio; Istituto comprensivo Chieti 2. In piazza Vico la manifestazione si concluderà con una duplice pantomima: Il Rito dell’Uomo Cervo e il Processo a Carnevale.
“L’Amministrazione Comunale – ha affermato il Sindaco Umberto Di Primio – è lieta di mantenere vive le tradizioni perché Chieti sia un punto di riferimento culturale. Perseguendo l’obiettivo del rilancio delle manifestazioni, patrimonio tradizionale della Città di Chieti, anche quest’anno abbiamo deciso di promuovere le iniziative legate al Carnevale, realizzate grazie all’impegno dell’Associazione “Camminando Insieme”. La collaborazione con le associazioni acquista oggi una valenza ancora più importante per comunicare un’immagine positiva del nostro territorio, delle nostre tradizioni, delle nostre bellezze”.