Sindaco e assessore De Cesare: “Per la prima volta il Comune potrà gestire i prestigiosi spazi extra museali della Civitella”
Chieti. Storica firma stamane all’Auditorium Cianfarani fra la direttrice della Direzione regionale musei Abruzzo Mariastella Margozzi e il presidente della Deputazione teatrale del Marrucino, Giustino Angeloni, che in presenza del sindaco Diego Ferrara e dell’assessore alla Cultura Paolo De Cesare, hanno ratificato l’intesa che per tre anni legherà i due enti in una sinergia del tutto inedita. Alla firma erano presenti anche i componenti del Cda del Teatro Maria Cristina Stumpo e Paolo Roccioletti, il direttore amministrativo Cesare Di Martino e il presidente della Commissione comunale Cultura, Luca Amicone.
“Siamo fieri di questa firma, perché potremo dare corpo a una sinergia che abbiamo attivato da subito fra il Comune e la Direzione museale abruzzese, vista la presenza nella nostra città di importantissimi luoghi espositivi – così il sindaco Diego Ferrara – Lavoreremo insieme a fare della cultura il più importante volano della città e lo faremo nella certezza del potenziale della nostra città, che con la sua storia ha tantissimo da dire e può diventare un riferimento non solo per l’Abruzzo, ma anche per l’Italia, grazie ai suoi musei e alle sue presenze culturali”.
“Si realizza un progetto a cui abbiamo creduto e abbiamo lavorato tantissimo – così il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – Si tratta di una convenzione unica che nella storia della Civitella, perché non è mai avvenuto che il Comune rilevasse la gestione sia dell’Anfiteatro, che del Parco archeologico e dello Stellario. L’intesa comprende anche i bar, cosa che ci consentirà di riattivare l’intero complesso e concretizzare attraverso la Deputazione teatrale un’azione volta a farne un luogo di cultura vivo e di prestigio. Sarà cornice di tanti eventi, integrando la programmazione del Marrucino, ma anche attraverso l’appalto di spettacoli di altissimo livello, a cui stiamo già lavorando. Quest’anno a causa dei tempi dell’intesa e della pandemia, sarà un evento simbolico a segnare il nuovo inizio, ma l’anno prossimo presenteremo una programmazione polivalente da maggio a settembre per dare alla città un cartellone ancora più ricco. La firma di oggi concretizza quando noi crediamo nella forza rappresentata dal patrimonio storico, artistico, culturale e intangibile che Chieti ha da sempre, su cui cercheremo di investire idee e risorse. Un ringraziamento ai firmatari tutti di questa convenzione e a tutti coloro che insieme a noi lavoreranno per dare ad essa attuazione e contenuti sempre nuovi”.