Chieti. Sabato 4 maggio torna l’appuntamento con Yes we Run, l’evento unico nel suo genere che Let’s Run for solidarity ripropone per la terza edizione. Un pomeriggio di sport e non solo dedicato esclusivamente ai ragazzi impegnati a correre nel verde del Campus dell’Università D’Annunzio di Chieti.
Come ogni edizione, Yes we Run vuole in qualche modo fare della corsa un veicolo di tematiche sociali importanti ed è per questo che seguita il connubio con l’Ufficio di Coordinamento Locale Trapianti di Chieti della Asl che ha voluto inserire la manifestazione tra le giornate nazionali della donazione di organi e tessuti. L’intento è quello di tenere alta l’attenzione su un argomento delicato di cui spesso è difficile parlare, ma di fondamentale importanza. Tutti i ragazzi correranno la Yes we Run con lo slogan “Lo sport è vita, un donatore moltiplica la vita” ricevendo una t-shirt creata ad hoc.
“Negli ultimi anni – ha spiegato Danilo Tomei, presidente di Let’s Run for solidarity – questa manifestazione è cresciuta sempre di più. Al momento ci sono circa 340 iscritti, per i ragazzi è un dato anomalo. Voglio far passare il messaggio alle famiglie dei ragazzi che partecipano. Anche quest’anno è fondamentale l’unione delle forze con la Asl. Ogni anno vogliamo far passare il messaggio che lo sport non è solo il gesto fisico ma che si può riallacciare anche nel sociale. Lo sport cerchiamo di farlo diventare una cosa normale. Quest’anno abbiamo realizzato un opuscolo nel quale si parla di alimentazione. Questo opuscolo sarà dato a tutti i ragazzi che parteciperanno all’evento. Quest’anno, dopo Yes we Run, ci saranno degli incontri con i genitori dei ragazzi sull’alimentazione, tutte le iscrizioni alla gara sono gratuite, solamente chi si iscriverà il giorno stesso pagherà un piccolo contributo. Questo lo facciamo per incentivare ad iscriversi prima. Il dato che emerge è che un buon 70% degli iscritti non vengono da associazioni sportive ma sono iscrizioni spontanee. Ringrazio Lucia Liberatore perché la mano che ci dà è importante. Riteniamo che la donazione degli organi sia un aspetto fondamentale della vita. Anche quest’anno ci sarà il Memorial Mirante, io sono un maresciallo, lui era un mio collega che ha perso la vita in un incidente stradale, aveva dato un importante contributo a questa manifestazione”.
Let’s Run intende lo sport e la corsa come un sano stile di vita. Dalla collaborazione con i professionisti del benessere, nasce Mover your neal… l’appetito vien correndo, l’opuscolo informativo realizzato in collaborazione con l’associazione Medicina Sportiva dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, insieme al pacco gara, la medaglia di partecipazione ed un premio in base alla posizione in classifica.
“Sono i genitori che devono farsi portavoce della donazione degli organi – ha sottolineato Lucia Liberatore della Asl Lanciano-Vasto-Chieti – questo gruppo lavora per la buona educazione civica. Ci sono pochi soldi ma molto ben spesi. Ringrazio Danilo per tutto quello che fa, aiuta a realizzare queste idee. Quando vado nelle scuole e nelle famiglie, il mio non è un messaggio di morte ma è un messaggio di vita. Molti trapiantati fanno attività sportiva. Abbiamo avuto delle belle risposte”.
Il ritrovo è per tutti alle ore 15 di sabato 4 maggio presso il percorso vita universitario di Chieti Scalo (ingresso via Pescara). Le iscrizioni possono essere effettuate gratuitamente entro il prossimo 2 maggio mandando una mail con cognome, nome e data di nascita del ragazzo o della ragazza all’indirizzo yeswerun@letsrun.it. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito www.letsrun.it.
“La manifestazione è giunta al suo terzo anno – ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Chieti, Marco Russo – quindi vuol dire che funziona. Ci vuole uno strumento di comunicazione che Yes we Run sta raccogliendo, è giusto sfruttarlo come un importante strumento di comunicazione. Avere dei riscontri anche fuori dalla città di Chieti penso che sia importante per lo sviluppo della manifestazione”.
L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro, ha fatto sapere che partecipano diverse scuole che l’anno scorso sono rimaste soddisfatte dell’organizzazione e delle finalità della manifestazione.
Francesco Rapino
