Tornareccio, un mosaico per Giovanni Paolo II

mosaico_tornareccioTornareccio. “E’ un’immagine particolarmente bella, che racconta con grande intensità questo grande uomo e grande pontefice, al quale chiesi di pregare per il popolo che mi era stato affidato”.

Con queste parole mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, ha inaugurato ieri, a Tornareccio, il mosaico “L’adorazione della croce”, raffigurante Giovanni Paolo II, tratto da un dipinto di Maurizio Bottoni e realizzato dal Gruppo di Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi.

L’opera, collocata in via del Carmine, rappresenta la prima stazione della Via Crucis di mosaici che sarà installata entro la prossima estate lungo tutta la strada che porta al santuario della Madonna del Carmine, raffigurante le stazioni dipinte da quindici grandi artisti: Agostino Arrivabene, Renato Balsamo, Claudio Bonichi, Paolo Borghi, Gigino Falconi, Omar Galliani, Piero Guccione, Massimo Lippi, Trento Longaretti, Luca (Vernizzi), Ugo Riva, Enrico Robusti, Valentino Vago, Piero Vignozzi, Safet Zec.

Particolarmente commosso Alfredo Paglione, il mecenate che sin dal 2006 sta colorando il suo paese natio, Tornareccio, di splendidi mosaici installati sulle facciate delle abitazioni, e che nel 2011 ha pensato alla realizzazione della via crucis che sarà installata entro l’estate prossima: “Questo mosaico – ha detto – è l’omaggio ad un grande Papa, che senz’altro proteggerà il nostro amato paese”.

La manifestazione “Un mosaico per Tornareccio” tornerà, come sempre, l’estate prossima nei mesi di luglio e agosto, con l’esposizione dei nuovi bozzetti, due mostre d’arte e l’installazione dell’intera Via Crucis di mosaici.

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