Chieti. In Comune a Chieti è stato illustrato il cartellone del “Piccolo Teatro dello Scalo”.
“Già l’anno scorso – ha affermato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – abbiamo avviato questa bella e propositiva iniziativa di presentazione del cartellone del Piccolo Teatro dello Scalo di cui Giancamillo Marrone è il deus ex machina. A tal proposito, dunque, vorrei riconsegnare una riflessione su ciò che sto cercando di portare avanti come sindaco ovvero la costante azione di coinvolgimento delle risorse del territorio e delle sue eccellenze nella programmazione culturale della città di Chieti. L’amministrazione, in sintonia con il Teatro Marrucino, ha ragionato, infatti, anche sulla necessità di coinvolgere il Marrucino sulle attività del Piccolo Teatro, perchè mi sembra assurdo che la qualità espressa e la capacità di attrazione che ha avuto in questi anni il Piccoli Teatro siano ignorate da un’importante istituzione teatrale quale è appunto il Marrucino. Pur conservando le proprie rispettive autonomie, gli ispettori del Piccolo Teatro potranno, dunque, cercare spazio anche all’interno di spettacoli del Marrucino e il palcoscenico di quest’ultimo potrà prestare spettatori al Piccolo Teatro. L’idea di Giancamillo Marrone è proprio quella di fare una sorta di convenzione tra le due istituzioni culturali. Spetterà, comunque, al Consiglio di Amministrazione del Marrucino ed alla stessa Comapgnia Il Canovaccio – ha concluso Di Primio – trovare la forma idonea perchè ci sia sempre più una esaltazione di questa straordinaria esperienza di teatro cresciuta nella parte bassa della città”.
“Siamo onorati per aver aperto questo canale di comunicazione e di compartecipazione con l’amministrazione del sindaco Di Primio – ha commentato Giancamillo Marrone, responsabile del Piccolo Teatro dello Scalo – che con la precedente amministrazione di fatto mancava. Il Piccolo Teatro dello Scalo nel corso degli anni è cresciuto sempre più, sia dal punto di vita degli spettatori, oggi contiamo più di 1500 biglietti staccati, sia dal punto di vista della qualità di ospitare le rappresentazioni delle compagnie teatrali della nostra provincia e di fuori regione. Quest’anno il cartellone è stato diviso in quattro sezioni comprendenti teatro del territorio, teatro popolare abruzzese, teatro popolare napoletano, teatro di fuori regione (con la presenza di compagnie provenienti da Modena e da Roma) e si avvarrà della collaborazione, così come in passato, di Pino Insegno e Federico Perrotta. Ciò che ci preme sottolineare è l’intento del Piccolo Teatro di fornire una educazione e una fruizione al teatro, spesso mancante nei più giovani, con la quale intendiamo sopperire anche con l’istituzione di laboratori teatrali aperti sia ai bambini che agli adulteri”.
Francesco Rapino