Chieti. “Come istituzione, come ente comunale, abbiamo creduto in questo progetto. Si tratta di una rassegna di musica culturale che ben si sposa con il concetto di Chieti città culturale. Vedere pescaresi, romani, bolognesi, ascolani e napoletani nella nostra città, penso che sia un fatto rilevante. Questo è importante sotto il profilo economico e turistico e che dimostra che come amministrazione vogliamo questi eventi”.
E’ quello che ha detto questa mattina Roberto Melideo, assessore alla Partecipazione del Comune di Chieti alla presentazione della seconda edizione della rassegna di musica contemporanea “humani” che si terrà dal prossimo sabato 18 giugno per poi snodarsi in altre due date, 22 luglio e 27 agosto, presso il parco archeologico “La Civitella” di Chieti.
“Come Provincia – ha aggiunto l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Silvio Tavoletta – vista la situazione finanziaria dell’Ente, abbiamo fatto quello che abbiamo potuto. Una città come Chieti, in maniera sbagliata, è stata conosciuta come una città camomilla. Il tentativo di anticipare la venuta dei visitatori, è multitarget. Tutta la città sarà interessata a questo evento. Questo sarà l’esempio di come dare vita ad una città che in estate si svuota e come dare vita ad un patrimonio culturale. Lancio un grido di allarme per una città in cui tutti devono remare dalla stessa parte. Non si tratta di occuparsi solo dello spirito organizzativo, ma bisogna credere nel progetto. Si tratta di un sistema di governance diverso. Si deve pianificare un intervento sulla città. Dobbiamo fare tutti qualcosa di più”.
“humani” è un progetto culturale dedicato alla diffusione e alla valorizzazione dell’innovazione artistica ed in particolar modo a quella musicale. Lo scopo è quello di dare visibilità agli artisti che più di tutti hanno contribuito a definire le tendenze musicali più genuine nella musica dance ed elettronica degli ultimi anni. A ciò si aggiunge la volontà di promuovere questo tipo di musica in un territorio, quello abruzzese, in cui sono molto rare le occasioni di ascolto di artisti e formazioni provenienti dal panorama indipendente e sperimentale.
“Questa manifestazione – ha spiegato Gianmarco Pescara, amministratore della Rea.Pro.Gi srl – l’anno scorso è stata molto seguita ed è stata indicata per le Olimpiadi di Torino. E’ importante dare questa immagine della musica. L’insegnamento può essere inteso in modo diverso, attraverso il divertimento. La Civitella ha una vocazione culturale ed una vocazione ludica degli spazi aperti che ci sono”.
Il progetto “humani” rappesenta un’assoluta novità per la regione Abruzzo. I risultati della prima edizione (20.000 presenze) hanno messo in luce la richiesta crescente tra i giovani di forme di intrattenimento innnovative basate sui programmi artistici e culturali di livello internazionale ed hanno così incoraggiato l’ideazione di una nuova edizione.
“Il progetto humani – ha concluso Antonio Capone, direttore artistico ed ideatore del progetto – durerà nel tempo. Essendo il padre di questo progetto, mi sento un po’ di avere un figlio. Vogliamo sfatare l’abitudine di andare a ballare dopo la mezzanotte iniziando alle 8, per poi magari più in la incominciare alle 3 di pomeriggio. Vogliamo creare un pacchetto in cui oltre alla rassegna, ci sia un’offerta turistica in modo da attirare gente. Questo sarà un evento emotivo molto importante”.
Francesco Rapino