Chieti. È stato presentato questa mattina “Aspettanto il Premio Marrucino”, rassegna di Teatro Dialettale per Compagnie amatoriali, che si terrà all’Auditorium Teatro Supercinema a Chieti.
“È un’iniziativa intrapresa dalla deputazione per allargare la platea delle Compagnie che parteciperanno al Premio Marrucino – ha spiegato il presidente del Cda del Teatro Marrucino, Cristiano Sicari – che ha avuto un grande successo nella stagione del Teatro Dialettale e si è deciso di bandire un concorso per inserire un’ulteriore Compagnia rispetto a quelle che originariamente avevamo partecipato al Premio Marrucino, attraverso questo concorso che si terrà nei prossimi giorni con le compagnie che saranno impegnate che vanno dal 16 ottobre al 18 dicembre, con una giuria per la selezione di questa aggiunta da inserire nel cartellone pop della stagione dialettale che da anni è il fiore all’occhiello della proposta culturale che il Teatro Marrucino propone al pubblico della città, dell’area metropolitana e della regione Abruzzo. Non è certo una novità il Teatro Dialettale, è una novità la volontà di ampliare la platea delle Compagnie che rappresentano questa forma d’arte, questa trasmissione popolare è assai importante e dà un grandissimo successo sia di pubblico che di richiesta da parte delle Compagnie”.
La rassegna prevede il 16 ottobre alle ore 17.30 “Lo sposalizio perfetto” di Paolo Villanese (associazione culturale Drago d’Oro di Atessa); 23 ottobre alle ore 17.30 “Na fama nera” di Antonio Potere (Compagnia Teatrale Maramè di Francavilla al Mare); il 6 novembre alle ore 17.30 “Probabilmente ricche?” di Emilio Presutti (Compagnia Teatrale Punt j a cap di Pratola Peligna); il 13 novembre alle ore 17.30 “Li quatrin va… e va..” di Franca Orberea (Compagnia Teatrale Li Sciarpalite di Teatro e… di Silvi Marina); il 27 novembre alle 17.30 “Na femmene chi li baffe” di Tonino Ranalli (associazione culturale Lu Passatempe di Penne); il 4 dicembre alle 17.30 “La fije de lu Sindache” di Alessandra Pomilio (compagnia teatrale I Notturni di Perano); il 18 dicembre alle ore 17.30 “La case de repose (o è nu manecomie?)” di Franco Mammarella (compagnia teatrale I TeaTanti di Chieti.
“Innanzitutto è una straordinaria occasione di far conoscere le Compagnie amatoriali – ha sottolineato il presidente della giuria, Massimo Pasqualone – che spesso non hanno la possibilità di mostrare la loro bravura, la loro tecnica e la loro originalità creativa ed inventiva. È un Premio che ha voluto fortemente l’Istituzione Teatro Marrucino con il presidente, il Consiglio di Aministrazione ed i direttori. Proprio per questo motivo le Compagnie dialettali della provincia di Chieti si alterneranno con il programma proposto e la giuria sceglierà una Compagnia che poi entrerà di diritto nella rassegna del Teatro Marrucino. Il territorio si arricchisce di un evento culturale che è un po’ legato alle zone linguistiche della regione, infatti ci saranno Compagnie da tutto il territorio regionale. Si tratta di un confronto prezioso tra Compagnie”.
Francesco Rapino