Ortona. Si chiama Cu.Or. il nuovo Sistema Cultura Ortona, la rete di servizi museali e bibliotecari promossa e voluta dall’Amministrazione comunale per ottimizzare la gestione al pubblico dei notevoli beni culturali della città e che viene avviata in via sperimentale nei mesi estivi.
La Biblioteca Comunale, il Museo della Battaglia di Ortona, il Museo Musicale d’Abruzzo dell’Istituto Nazionale Tostiano e il Palazzo Farnese con la sua Pinacoteca Cascella, offriranno servizi unici e condivisi, organizzeranno e gestiranno insieme l’organizzazione delle visite e delle attività , programmeranno insieme le azioni conservative e le iniziative culturali per la scuola, quelle di studio e di ricerca.
“Si tratta – dichiara il Vicesindaco Luigi Menicucci – di una scelta per ottimizzare le risorse economiche e professionali che lavorano in queste strutture a beneficio di tutte, e del pubblico che in questo modo avrà la possibilità di accedere a servizi unici e molto più agevoli”.
Nei mesi estivi le strutture si presentano con un’unica forma comunicativa costituita da un pieghevole nel quale sono raccolte tutte le offerte, mentre nei mesi successivi si attiverà un sito del Sistema Cultura, si avvierà la tariffazione dei biglietti, si coordineranno gli orari di apertura.
“Con il coordinamento del Settore Servizi Sociali e Culturali comunale – sottolinea il Sindaco Vincenzo d’Ottavio – per la prima volta i nostri importanti beni culturali verranno valorizzati nel loro insieme offrendo un servizio completo ed integrato ai cittadini e svolgendo un ruolo significativo per il turismo culturale della nostra città”. Il pieghevole di promozione contiene, oltre il logo di sistema, la presentazione delle quattro strutture in rete e dei beni in essa contenuti: dai patrimoni librari nella biblioteca, alla documentazione storica sul Secondo conflitto mondiale nel Muba, alla offerta artistica in Palazzo Farnese e alla documentazione musicale e specifica su Tosti presso il Museo Musicale d’Abruzzo.
“Un patrimonio vario per discipline e opere disponibili – conclude Luigi Menicucci – in grado di soddisfare gusti e interessi differenti migliorando in questo modo anche l’attrattiva turistica di Ortona”. Fin dal mese di settembre si produrranno piani di servizi comuni, specialmente nel campo della divulgazione del patrimonio culturale, e si avvieranno rapporti con istituzioni scientifiche, di ricerca e universitarie.