Università, Erasmus+ in crescita in Abruzzo

L’Aquila. Registra un segno positivo la partecipazione al Programma Erasmus+ degli studenti universitari iscritti presso gli istituti di istruzione superiore abruzzesi.

“Importante il risultato raggiunto dall’Abruzzo in termini di mobilità studentesca con 635 partenze nel 2014/2015, il 9% in più rispetto all’anno accademico precedente” dichiara Flaminio Galli, Direttore dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire. “L’Erasmus è un’opportunità che si è diffusa nella regione tanto da far salire a 9 il numero degli Istituti di Istruzione Superiore partecipanti, tra Atenei, l’Alta Formazione e gli Istituti Tecnici Superiori”.

E se la mobilità europea è in crescita, si segnala anche il risultato ottenuto nell’ambito della mobilità Erasmus da e verso i paesi extraeuropei, attività dove i finanziamenti sono pochi e la concorrenza per ottenerli elevata: in questo contesto l’Università degli Studi dell’Aquila e l’Università degli Studi di Teramo sono tra gli Atenei sovvenzionati per il 2016/2017, rispettivamente con 309.180 e 103.800 euro, per attivare 70 mobilità da e verso l’Azerbaijan, Ucraina, Georgia, Israele, Palestina e Siria la prima e da e verso l’Ucraina la seconda.

“L’Università degli Studi dell’Aquila” afferma la Prorettrice alle Relazioni internazionali, Anna Tozzi “ha sempre considerato l’internazionalizzazione come sua mission fondamentale, finanziandone le attività anche partecipando ai Programmi comunitari ad essa dedicati.

In particolare, oltre ad essere la prima università ad “erasmizzarsi”, come dice la “Mamma Erasmus” Sofia Corradi, ha partecipato attivamente ai Programmi di cooperazione come Tempus, fin dall’istituzione, ed Erasmus Mundus.

Da allora ha gestito oltre 30 progetti di cooperazione in veste di coordinatore o partner, incluso un progetto nell’ambito dei Partenariati Strategici Erasmus+ e un progetto per la mobilità verso e da paesi extraeuropei”.

Chi è lo studente Erasmus dell’Abruzzo – Lo studente che parte in Erasmus dagli istituti dell’Abruzzo scegliendo come meta l’Europa ha in media 24 anni e nel 54% dei casi è donna. Spagna, Germania, Francia e Regno Unito sono i paesi con i quali si effettuano più scambi. La durata media del soggiorno è di circa 7 mesi, che scende a 3 per un tirocinio.

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