Francavilla, Le Franche Villanesi presentano la Passeggiata Ottocentesca

Francavilla al Mare. La Passeggiata Ottocentesca 2016 porta il sottotitolo “L’Ottocento a passo di danza” perché ci è sembrato importante – dice Maria Rosaria Sisto, presidente dell’associazione culturale Le Franche Villanesi – dopo aver celebrato la pittura, la poesia, la musica, la letteratura, focalizzare l’attenzione sulla danza, espressione artistica che a fine Ottocento si arricchisce e trasforma grazie al periodo fervido e innovativo della Belle Epoque, nel quale origina e si sviluppa il Cenacolo Michettiano.

 Ci siamo ispirate al “giardino delle danze” che d’Annunzio volle realizzare negli anni 20del Novecento a Gardone Riviera testimoniando il suo interesse per tale disciplina che lo coinvolse direttamente come vedremo e alla quale fa riferimento in molte sue opere.

 E’ doveroso ringraziare il Sindaco Luciani, il Dr. Di Peco e tutto lo staff del settore cultura del Comune di Francavilla perché per il dodicesimo anno abbiamo avuto la possibilità di portare nel Parco Villanesi una rappresentazione del Cenacolo Michettiano e delle sue connessioni con la Cultura italiana e europea di fine Ottocento.

 Quest’anno in particolare abbiamo dedicato a Francesco Paolo Tosti tutto il nostro progetto culturale per la ricorrenza dei cento anni dalla morte. Infatti sarà Tosti, interpretato da Milo Vallone a condurre la Passeggiata, in un itinerario fra le danze che caratterizzarono l’epoca del Cenacolo e della Belle Epoque, da quelle di origine popolare diffuse dalle migrazioni, a quelle dei saloni aristocratici delle Ambasciate a quelle innovative dei caffè concerto. Saranno con noi artisti per ogni tipologia di danza, dal duo “Toca y baila” per il flamenco e il bolero, al “Tango essentia” per il tango e il valzer, alla ballerina classica Silvia Carota. Al nostro fianco come in ogni appuntamento di questo 2016 il pianista Yuri Sablone, il soprano Maria Cristina Solfanelli, il tenore Dario Ricchizzi reduci dal successo della Passeggiata Ottocentesca al Palazzo Reale di Ischia, prima iniziativa del gemellaggio Ischia Francavilla organizzata dalle Franche Villanesi con il sostegno del Comune e del Presidente del consiglio uscente Rocco Paolini.

 Hanno concesso il patrocinio alla iniziativa l’Istituto Nazionale Tostiano, l’Archivio di Stato di Chieti, l’Istituto Italiano dei Castelli. Alle ore 21,30, conclusa la rappresentazione nel Parco Villanesi, ci recheremo a Pescara dove saremo ospitati nell’ ultima serata della rassegna “Il Fiume e la Memoria” curata da Milo Vallone, con una coreografia ottocentesca e un concerto tostiano che replicherà quello costruito dall’associazione Le Franche Villanesi per narrare la storia, la formazione e la produzione di Francesco Paolo Tosti.

 Dobbiamo ringraziare per il sostegno logistico l’associazione Orizzonte e la Cooperativa sociale Oltre l’Orizzonte che oggi gestiscono il parco grazie a una nostra intuizione e che non hanno deluso le nostre aspettative. Infatti finalmente il 2016 ha visto la realizzazione di un nostro sogno attivo: il Parco Villanesi è diventato il teatro all’aperto di Francavilla ed è destinato a perfezionare negli anni questo ruolo al quale noi affiancheremo i concerti nella Chiesetta di Madonna delle Grazie.

 Siamo sicure di aver lavorato bene nei 13 anni della nostra attività associativa e aver individuato le organizzazioni migliori per continuare il percorso di riqualificazione e fruibilità del Parco Villanesi.

 Le Franche Villanesi continueranno a perseguirel’obiettivo della propria missione: la prosecuzione del progetto urbanistico, avviato nel 2003 e gradualmente proiettato alla realizzazione grazie alla sintonia raggiunta con il Sindaco Luciani e con i suoi collaboratori che oggi guardano con i nostri occhi le Colline Villanesi di Francavilla.

 Noi ci stiamo adoperando per realizzare il collegamento fra la meravigliosa pista ciclopedonale sul mare, nostra utopia ormai realizzata, e le meravigliose colline attraverso percorsi già individuati e segnalati. Uno di tali percorsi lambisce la Domus Romano Bizantina che intendiamo indagare e riportare alla luce. Proseguiremo la promozione del restauro del manufatto adiacente la chiesetta di Madonna delle Grazie che secondo la nostra visione dovrebbe diventare un centro polifunzionale con ristorante, teatro, enoteca, ma anche con la possibilità di utilizzo da parte delle associazioni di quartiere. I progetti che realizziamo, sempre attraverso l’opera di valenti professionisti, nel 2003 con Eugenio De Medio e Francesca Agusto con il progetto “Colline Villanesi, un sistema parco affacciato sul mare”, nel 2012 con l’arch Marialuce Latini della Cooperativa EDENIA per l’ipotesi del parco accessibile e del parco giochi inclusivo, oggi con la nostra associata architetto Barbara Serano che sta lavorando alla progettazione e realizzazione del centro polifunzionale, intendono suggerire all’amministrazione di Francavilla, secondo il criterio di sussidiarietà, una modalità di recupero e riutilizzo del patrimonio architettonico di proprietà comunale, sperando di raccogliere forze locali e regionali per raggiungeresempre nuovi traguardi. Presenteremo i nostri progetti il 7 Agosto nel corso di una conferenza concerto dalle 19 alle 21. Sarà con noi il Dr. De Laurentispresidente del Circolo Culturale Sadoul di Ischia, che ci parlerà della interessante storia della famiglia d’Avalos, in riferimento alla istituzione di un centro studi intitolato a Costanza d’Avalos, Principessa di Francavilla, conferendo rilievo e contenuti al recente gemellaggio fra Ischia e Francavilla.
Per tale motivo è stata ideate la prosecuzione della Passeggiata Ottocentesca a Pescara: abbiamo voluto immaginare un itinerario nella storia e nella cultura delle città costiere d’Abruzzo governate nel Rinascimento dalla famiglia d’Avalos e divenute nell’Ottocento teatro della espressione artistica del Cenacolo Michettiano che ha fatto volare alto il nome di Pescara e Francavilla in Italia e nel mondo. Nel contempo, grazie al sodalizio fra Le Franche Villanesi e Milo Vallone, suggelleremo una sinergia fra associazioni, artisti, cittadini per promuovere la Memoria della splendida Cultura rinascimentale e ottocentesca che continueranno come un fertile Fiume a nutrire le nuove generazioni di abruzzesi e di italiani: la Memoria è Cultura, la Cultura è un Fiume, La Cultura nutre il Futuro”.

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