Francavilla al Mare. Sabato 25 Giugno 2016 verrà celebrato ufficialmente a Ischia, nella suggestiva cornice di Palazzo Reale, il gemellaggio Ischia Francavilla al mare alla presenza dell’Assessore ai gemellaggi di Ischia, Avvocato Carmen Criscuolo e del Presidente del Consiglio di Francavilla Dr. Rocco Paolini.
Il gemellaggio è stato preparato da oltre due anni di ricerche dall’associazione Le Franche Villanesi e preceduto dalle necessarie delibere dei Consigli Comunali delle due città. L’ipotesi di gemellaggio è stata ispirata all’associazione dagli studi su Costanza d’Avalos, governatrice di Ischia e Principessa di Francavilla, una donna celebrata da pittori, letterati, storici e poeti ma le cui tracce sono del tutto inesistenti a Francavilla.
Il parallelo fra la Cultura Rinascimentale del Cenacolo di Ischia e la Cultura Ottocentesca del Cenacolo Michettiano ha dato ulteriore valenza al progetto di gemellaggio che prenderà avvio grazie alla iniziativa dell’associazione proponente: la Passeggiata Ottocentesca, un evento ormai alla XII edizione a Francavilla e che grazie alle due amministrazioni e alla disponibilità del Direttore dello Stabilimento Balneo Termale Militare di Ischia Colonnello Davide Fanelli sarà realizzato in forma itinerante nei giardini del Palazzo Reale.
“Abbiamo immaginato – dice Maria Rosaria Sisto, presidente dell’Associazione Le Franche Villanesi – l’incontro delle due città sulle tracce di una Cultura che non può perdersi e che collega due ere e due cenacoli culturali di grandissimo valore: nella Passeggiata Ottocentesca artisti francavillesi e ischitani dell’Ottocento ricorderanno lo splendore del Cenacolo rinascimentale di Costanza che verrà rappresentata mentre viene dipinta da Leonardo da Vinci nel celeberrimo dipinto della Gioconda.
Quindi un concerto tostiano riporterà l’attenzione sulle più note romanze e canzoni dell’ottocento, con un riferimento alla musica bellissima e poco nota di Giacinto Lavitrano, grande compositore nato a Forio nella seconda metà dell’Ottocento, molto celebrato all’estero, soprattutto in Giappone.
Le Franche Villanesi intendono approfondire questi filoni di ricerca grazie al sostegno dall’amministrazione Francavillese, alla collaborazione avviata con l’Archivio di Stato di Chieti, e a quella già collaudata con l’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona e l’Istituto Italiano dei Castelli, sezioni di Abruzzo e Molise. Soprattutto hanno la speranza di costruire ponti con la straordinaria cultura ischitana espressa da associazioni come La Ghironda, l’Associazione Pro S. Alessandro e il Circolo Georges Sadoul che hanno saputo portare alla luce il patrimonio storico e artistico collegato con il governo dell’isola da parte della famiglia d’Avalos e in particolare di Costanza, donna dalle qualità spirituali, umane, amministrative, meritevole di essere celebrata anche nella sede del suo principato, oggi la nostra Francavilla”.