Altino. Da un’idea dell’associazione del Peperone dolce di Altino Oasi di Serranella, torna il 28 e il 29 agosto il Festival del peperone dolce nel centro storico di Altino, con il patrocinio della Regione Abruzzo e dell’amministrazione comunale. Anche quest’anno le sette contrade Sant’Angelo, Quart a mont, Altino, Briccioli, La Selva, Colli, e Fonte e Mandrelle si sfideranno a suon di ricette. A partire dalle 18 ogni piazzetta del centro storico diventerà teatro di degustazione grazie ai sette differenti menu di quattro portate ognuno, con un protagonista assoluto: il peperone dolce di Altino, con antiche ricette tipiche del territorio rivisitate in chiave moderna.
I menu potranno essere gustati utilizzando l €peperone (europeperone), coniato per l’occasione. Una giuria composta da giornalisti, gastronomi ed esperti di folklore valuterà l’operato delle contrade tramite una scheda tecnica a punteggio, tramite la quale verrà decretata la vincitrice.
A fare da corollario alla festa ci saranno degustazioni e laboratori di vimini, legno, rame, merletti.
Dalle 20 scatterà il momento “Altino Red Pepper Music”: ogni piazzetta sarà teatro di musica, balli e canti per tutte le età, anche con laboratori di balli tradizionali per i visitatori.
Tra gli espositori saranno presenti l’Accademia della Ventricina del Vastese con i salumi al peperone dolce di Altino e la Ventricina; la Iannamico Liquori, con “esperimenti al peperone dolce”; e tanti altri produttori. I giardini di Palazzo Sirolli, antica dimora storica, faranno da teatro ad una degustazione guidata dei vini delle Cantine Spinelli e alle visite virtuali nella riserva Regionale dell’oasi di Serranella con i suoi orti didattici, la flora e la fauna.
“Una delle soddisfazioni più grandi del Festival – ha commentato il presidente dell’associazione del peperone dolce di Altino Giovanni Rosato – è guardare un’intera comunità costituita da più di 150 persone ritrovarsi attorno ad un progetto di valorizzazione e di promozione, con l’obiettivo di riaccendere i riflettori su una produzione e un territorio incantevoli, che hanno molto da dire in termini di qualità ambientale e genuinità dei prodotti”.
“Quella del peperone dolce – hanno ricordato gli organizzatori Mario D’Onofrio e Donatello D’Alonzo – è una favola che nel passato ha significato molto per il reddito di tante famiglie, portando fuori dai confini locali e regionali le virtù del peperone, protagonista in nobili insaccati come la ventricina”.
“Confidiamo di ripetere il successo dell’anno scorso in termini di presenze e qualità dei pasti offerti – ha concluso il sindaco di Altino Camillo Di Giuseppe – per una manifestazione che punta a divenire una meta obbligata di fine estate per gli appassionati di tipicità locali”. ?