Miglianico. “Non parole da studiare ma impegni da vivere”: è questo il messaggio, autografato sul frontespizio di ogni copia della Costituzione, che il sindaco, Fabio Adezio, ha voluto lasciare ai 62 diciottenni e diciannovenni che sono diventati maggiorenni negli anni 2014 e 2015 e che ieri sera, presso la Sala Civica comunale hanno vissuto il loro “battesimo civico”.
Una cerimonia intima e sentita, che ha visto protagonisti l’intero Consiglio comunale, che ha consegnato una ad una tutte le Costituzioni, nella pregiata edizione edita dal Senato della Repubblica l’anno scorso, e la sen. Federica Chiavaroli, che ha presieduto con gioia e soddisfazione la cerimonia, assieme al prof. Marcello Salerno, docente di Diritto Pubblico all’università G.d’Annunzio e sindaco di Ari, che ha spiegato ai ragazzi, con uno stile diretto e colloquiale, la necessaria interazione tra diritti e doveri contemplata nella nostra Carta Costituzionale.
“Con il raggiungimento della maggiore età – ha esortato i ragazzi il sindaco – voi siete entrati in pienezza nella vita politica e civile dell’Italia, grazie all’esercizio del diritto di voto e alla responsabilità che ne discende. Il gesto di regalare a voi una copia della Costituzione non vuol essere una imposizione alla lettura ma un invito alla riflessione, in particolare su quelle libertà che più direttamente riguardano la vostra vita di tutti i giorni, come il diritto allo studio, al lavoro, alla salute; quelle libertà di cui, forse senza rendervene conto, fate più spesso uso, come la libertà di pensiero, di riunione, di movimento, di espressione e tante altre. Senza la Costituzione voi non avreste questi diritti! Però la Costituzione è anche riflessione sui doveri: quello di difendere la nostra Patria, di partecipare con il libero voto alla vita politica, di rispettare le nostre leggi. Spero che la lettura della Costituzione sia per voi lo strumento attraverso il quale poter acquisire lo status di cittadini. Conoscendo le Istituzioni, i valori, i diritti e i doveri potrete tra breve contribuire meglio ad attuarli, e se necessario, a cambiarli; nel solco però di una tradizione che i nostri Padri hanno saputo costruire e difendere”.
Al termine del “battesimo civico”, l’amministrazione comunale ha anche premiato con un diploma e una medaglia, consegnate dal vicesindaco, Ester Volpe, a 57 cittadini che nel corso del 2015 hanno prestato la loro opera volontaria per alcuni lavori per i quali è stato attivato lo speciale regolamento, approvato a fine 2014 dalla giunta presieduta dal sindaco Adezio, per la prestazione dell’opera volontaria dei cittadini, in forma singola o associata.