Chieti. Giovedì 12 novembre, alle ore 15, nella casa circondariale di Chieti, lo scrittore e regista teatrale Giancarlo Capozzoli incontrerà i detenuti e presenterà il libro “Lì dove c’è il pericolo cresce anche ciò che salva”, racconti dal carcere.
L’incontro è organizzato dalla Onlus Voci di dentro in collaborazione con la casa circondariale. L’ingresso al carcere è consentito a giornalisti, fotografi e video operatori.
“Lì dove c’è il pericolo cresce anche ciò che salva” è un titolo preso a prestito da un verso di una poesia di Hoelderlin. Il libro introduce uno sguardo non convenzionale sul carcere, luogo fisico della reclusione in cui Capozzoli, da anni impegnato in laboratori e spettacoli con i detenuti, si focalizza sui loro sentimenti per comprendere come il confine tra chi è dentro e chi è fuori non è mai indefinibile.
L’autore. Giancarlo Capozzoli, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di vari progetti culturali in ambito sociale e periferico, realizzando spettacoli con i detenuti a Rebibbia, a Regina Coeli e con i richiedenti asilo politico. Ha collaborato con il Manifesto su temi relativi all’immigrazione/richiedenti asilo teatro e carcere. Ha realizzato un reportage fotografico a Rebibbia, in occasione dello spettacolo “Giulio Cesare”, a partire dal quale i fratelli Taviani hanno girato il film vincitore dell’Orso d’oro a Berlino nel 2011 “Cesare deve morire”. Attualmente dirige una compagnia di attori non professionisti presso la casa circondariale di Rebibbia. Collabora da un anno con la cattedra di drammaturgia Antica dell’ università di Roma Tor vergata.