Chieti. “Anche quest’anno, l’iniziativa “Raccolta Carta a Premi” organizzata dal Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, coordinato da Carmela Caiani, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha riscosso grande entusiasmo tra studenti, docenti e genitori. Giunto alla sua undicesima edizione, il concorso ha visto la partecipazione di tutte le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado cittadine”. È quanto ha evidenziato l’Assessore all’Ambiente, Alessandro Bevilacqua che ieri mattina, con la coordinatrice del CCR Carmela Caiani e un rappresentante della ditta Formula Ambiente, presso la Scuola dell’Infanzia del Tricalle ha voluto congratularsi con i bambini, le insegnanti e i genitori per l’impegno profuso nella raccolta 2017.
La scuola dell’Infanzia del Tricalle, per il secondo anno consecutivo prima classificata, ha vinto un videoproiettore grazie alla strabiliante quantità di carta raccolta: 281 cassonetti pari a 56 tonnellate di carta.
“Il CCR, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Formula Ambiente – hanno commentato l’Assessore Giampietro e la coordinatrice Carmela Caiani – sono ben 11 anni che organizza per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado della città una raccolta della carta a premi. L’iniziativa piace moltissimo e con il passare degli anni ha avuto sempre più successo tra le scuole”.
“La raccolta 2017/2018 – ha evidenziato l’Assessore Bevilacqua – ha ottenuto risultati veramente incredibili: le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di Chieti hanno infatti raccolto circa 482 tonnellate di carta. Un dato che stupisce, soprattutto se analizziamo la quantità di carta raccolta dalle scuole dell’infanzia che in genere sono piccole e con poche sezioni rispetto alle scuole secondarie di 1° grado. Il dato, dunque, evidenzia in modo lampante che nelle scuole dell’infanzia è in atto un’opera di sensibilizzazione non solo rivolta agli alunni ma agli stessi genitori che raccolgono la carta e la portano a scuola”.
“I premi ottenuti dalle scuole, consistenti in materiale utile alle attività didattiche, come cartoncini, colle, colori, stampanti, lettori CD, computer, videoregistratori – evidenzia la coordinatrice Caiani – sono un incentivo molto forte per la competizione, considerata la scarsezza del materiale a disposizione dei Comprensivi, ma l’importante non è la motivazione alla raccolta bensì il risultato sempre più lusinghiero”.