Chieti. Si terrà il 3 e il 4 dicembre prossimi, nell’Auditorium del Rettorato il Convegno di studi su: “I Trattati inediti di Heidegger – Temi e problemi, bilanci e prospettive”. Incentrato sui cosiddetti ‘trattati inediti’ di Martin Heidegger (1889-1976), l’evento è organizzato dai Proff. Adriano Ardovino e Virgilio Cesarone del Dipartimento di Scienze filosofiche, Pedagogiche ed Economico-quantitative dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Questo appuntamento cade nel trentennale della pubblicazione di un’opera fondamentale, ossia i “Contributi alla filosofia (Dall’evento)”, a sua volta apparsa nel 1989, nel centenario della nascita del filosofo. A partire da questo testo, scritto nella seconda metà degli anni Trenta, Heidegger affiderà a una serie di trattati – mai pubblicati in vita e la cui redazione proseguirà fino alla metà degli anni Quaranta, per interrompersi soltanto con la fine della guerra mondiale – un profondo ripensamento delle posizioni già esposte in “Essere e tempo” (1927), aprendosi infine alla meditazione su temi cruciali come il linguaggio e la tecnica.
“Il convegno di studi – spiegano i professori Ardovino e Cesarone, organizzatori dell’evento – vede la partecipazione dei massimi specialisti italiani che hanno segnato la ricezione del pensiero di Heidegger a livello non solo nazionale. In un clima culturale troppo spesso segnato da polemiche, spesso giornalistiche, sui cosiddetti ‘Quaderni neri’ di Heidegger e sulla sua vicenda politica complessiva, il convegno si propone di riportare l’attenzione sui nodi filosofici del pensiero di Heidegger, individuando nel percorso dei ‘trattati inediti’ (e nella sua riflessione sull’essere in quanto evento) un luogo privilegiato per discutere temi e problemi di un pensiero attuale come pochi, formulando qualche bilancio e interrogandosi sulle sue molte prospettive”.