Chieti: al Liceo Scientifico Masci il Darwin Day, dedicato ai cambiamenti climatici

Chieti. Torna, come ogni anno, l’appuntamento con il Darwin Day, organizzato dal WWF Chieti-Pescara e dal Museo universitario in collaborazione con la Sezione Abruzzo e Molise della Societas Herpetologica Italica e con il Liceo Scientifico “Masci” di Chieti. L’edizione 2018 si svolgerà martedì 13 febbraio, come sempre nell’auditorium del Museo, dalle 9.30 alle 13, con la presenza degli studenti delle seconde classi del Liceo e con la libera partecipazione dei cittadini, sino a esaurimento posti.

 Il Darwin Day si celebra in tutto il mondo con migliaia di eventi dedicati alla scienza e all’evoluzione organizzati in ogni angolo del pianeta, concentrati soprattutto nella settimana in cui ricorre il “compleanno” di Charles Darwin (nato il 12 febbraio 1809).

 L’argomento scelto quest’anno per l’incontro di Chieti è di strettissima attualità. Il prof. Piero Di Carlo, ricercatore di Fisica per il sistema Terra e per il mezzo Circumterrestre, parlerà su: “Cambiamenti climatici: quale futuro ci attende?”. Il suo intervento sarà preceduto dai saluti del direttore del Museo prof. Luigi Capasso e della presidente del WWF Chieti Pescara Nicoletta Di Francesco, occasione anche per ricordare il significato del Darwin Day e la figura del grande scienziato.

 I cambiamenti climatici rappresentano oggi una delle maggiori minacce per la natura, con un impatto di rilievo su milioni di persone, soprattutto su coloro che vivono nelle zone più vulnerabili del pianeta. Nessuno sulla Terra può restare indifferente, perché la minaccia riguarda specie, habitat ed ecosistemi naturali così come la produzione alimentare, con possibili conseguenze importanti per l’intera umanità.

 La comunità scientifica da tempo ha raggiunto un consenso pressoché unanime sul fatto che il cambiamento climatico è già in atto e che esso è provocato anche dalle emissioni di gas serra derivanti dalle attività antropiche. Ora finalmente molti governi e aziende stanno cominciando ad adeguarsi, nella prospettiva di migliorare o almeno di contrastare il peggioramento delle condizioni future. La Comunità Europea chiede l’elaborazione urgente di PACC, Piani di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, a livello continentale, nazionale e locale. La Regione Abruzzo lo sta facendo e si è affidata proprio alla autorevole guida del prof. Piero Di Carlo, fisico dell’atmosfera.

 Nell’incontro del 13 verrà dunque presentato un punto della situazione di quel che si è fatto, si sta facendo e resta da fare a livello delle pubbliche amministrazioni per una tematica di fondamentale importanza per tutti noi. Ma si parlerà anche di quello che ciascun individuo, nel suo piccolo, può fare per dare una mano all’azione collettiva che l’umanità dovrà portare avanti, per se stessa e per il pianeta.

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