L’Aquila, città nota per la sua resilienza e capacità di rinnovarsi, si appresta a vivere una nuova estate all’insegna dell’inclusione e del sostegno alle famiglie in difficoltà.
Grazie all’impegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali, guidato da Manuela Tursini, prende vita il progetto “E… state all’Aquila”, un’iniziativa che mira a offrire ai bambini e agli adolescenti della città un’opportunità di crescita, divertimento e apprendimento durante i mesi estivi.
Per la prima volta nella storia del Comune dell’Aquila è stato pubblicato l’Albo delle strutture organizzatrici di Centri Estivi aderenti al progetto. Questo rappresenta un passo importante verso l’abbattimento delle barriere economiche che spesso limitano l’accesso a servizi educativi e ricreativi di qualità durante il periodo estivo. L’assessore Tursini ha espresso grande soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando come essa sia frutto di una precisa volontà politica volta a supportare le famiglie più vulnerabili.
Chi può beneficiare dei centri estivi gratuiti
Il programma è rivolto ai minori dai 3 ai 16 anni appartenenti a famiglie beneficiarie dell’assegno di inclusione o che si trovano in condizioni economiche particolarmente disagiate, con un ISEE non superiore a 9.360 euro. Inoltre, è necessario che vi sia una presa in carico sociale da parte dei servizi comunali. L’intento è quello di garantire opportunità uguali per tutti i bambini e ragazzi della comunità aquilana, promuovendo attività ludiche ed educative accessibili indipendentemente dalla situazione finanziaria della famiglia.
Le famiglie interessate sono invitate a presentarsi presso gli uffici comunali del settore Politiche Sociali situati in viale Aldo Moro 30. Qui potranno ricevere tutte le informazioni necessarie e procedere con la registrazione al programma “E… state all’Aquila”. Gli orari di apertura al pubblico sono stati pensati per facilitare l’accesso: lunedì e giovedì dalle ore 9:30 alle 13:30; mercoledì dalle 15:30 alle 17:30. È fondamentale agire con tempestività per assicurarsi uno dei posti disponibili nei centri estivi aderenti all’iniziativa.
La decisione del Comune dell’Aquila di coprire interamente la quota di partecipazione ai centri estivi evidenzia una chiara posizione nei confronti delle politiche sociali inclusive. L’amministrazione comunale dimostra così non solo attenzione, ma anche vicinanza concreta alle esigenze delle famiglie meno abbienti, contribuendo significativamente alla costruzione di una comunità più equa e solidale. Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come le amministrazioni locali possano giocare un ruolo cruciale nel promuovere inclusione sociale attraverso azioni mirate ed efficaci come “E… state all’Aquila”.