Castelnuovo. Dieci giorni di attività, 30 ore insieme, 7 laboratori, 14 bambini, 16 operatori. Sono questi i numeri di A-bilmente, la Summer School organizzata dall’Opera Sante de Sanctis Onlus in collaborazione con la Fattoria Sociale Villa Irelli e che si è svolta dal 23 agosto al 3 settembre 2021 rivolta a bambini con e senza disabilità e alle loro famiglie.
Un progetto caratterizzato da attività studiate per promuovere tutte le aree dello sviluppo, per socializzare e per vivere momenti piacevoli e stimolanti. Ogni giorno c’è stato un laboratorio diverso guidato da professionisti, in particolare: piccolo circo, riciclo, produzione del formaggio, avvicinamento agli animali, sport e musicoterapia. I genitori, supportati da una psicoterapeuta, hanno riscoperto l’importanza di prendersi cura di sé superando paure, dubbi e emozioni negative che spesso si trovano ad affrontare.
“Siamo felicissimi e orgogliosi della riuscita di questa edizione di A-bilmente – dichiara il dottor Marco Valerio de Sanctis, Presidente dell’Opera Sante de Sanctis e discendente del fondatore – abbiamo deciso di riproporre anche quest’anno questa summer school ben consapevoli della necessità che le famiglie hanno di poter far vivere esperienze simili ai propri figli e di poter vivere, grazie al parent training, occasioni importanti per acquisire maggiori strumenti per meglio gestire la vita quotidiana. Dopo la pandemia da Covid-19 questa esigenza è ancora più sentita per via dell’enorme solitudine che è stato necessario affrontare, ancora più difficile da gestire quando c’è una disabilità. I numerosi laboratori e le iniziative proposte hanno favorito la socializzazione, lo sviluppo psicomotorio e intellettivo. Questa iniziativa si aggiunge a ‘Di Arti e di Mestieri’ che da gennaio a dicembre 2021 sta coinvolgendo ragazzi e le loro famiglie in attività socio-culturali-ricreative, unendo tradizioni, usi e costumi, mestieri e competenze in ambito sociale e sanitario. La nostra attività viene portata avanti da più di 120 anni nel Lazio e in particolare a Roma e da qualche tempo siamo attivi anche in Abruzzo, regione d’origine della famiglia di mia madre. Ringrazio ancora tutti i professionisti coinvolti nel curare i vari laboratori e ovviamente le famiglie con i propri bambini che hanno partecipato”.
“Lavorare con i bambini con disabilità – commentano la psicologa Giulia Di Donato e la terapista occupazionale e terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva Paola Di Marco, – è un’esperienza umana e professionale altamente formativa e arricchente perché consente di contribuire in modo fattivo e costruttivo alla conquista dell’autonomia e alla valorizzazione delle inclinazioni personali. Bambini e operatori che a vicenda si conoscono, si capiscono, si relazionano e crescono insieme. Siamo orgogliose del percorso portato avanti, soprattutto per l’apprezzamento delle famiglie che ringraziamo per aver partecipato”.