Si rinnova l’appuntamento con il Festival della Storia dell’Arte nella sua sesta edizione dal 29 al 31 agosto in piazza Roma a Castelli.
Un evento unico e singolare nel panorama italiano che quest’anno offre un omaggio alla pittrice naif di Azzinano di Tossicia Annunziata Scipione, scomparsa nell’aprile scorso. La Scipione viene considerata l’erede spirituale di Antonio Ligabue e nelle sue opere esposte in vari musei del mondo, in un’esplosione di colori e dettagli, ha raccontato un mondo contadino in gran parte perduto. E si parte proprio da domani, mercoledì 29 agosto con l’esposizione di alcune opere, la presentazione di Valentina Muzii e le letture di alcuni brani della biografia della pittrice di Tina Salutari.
Giovedì 30 agosto “Oltre le montagne e il mare – L’Abruzzo crocevia di esperienze artistiche tra il XVI e il XVIII secolo” con la conversazione con il professore Marco Vaccaro.
Chiusura della kermesse venerdì 31 agosto con “L’arte di fotografare” con conversazione con il professore Pino Dell’Aquila.
Tre serate nelle quali le caratteristiche vie e botteghe del borgo della ceramica si vestono di un’atmosfera magica per accogliere una serie di iniziative che inneggiano l’arte in ogni sua forma e alle quali si aggiungono la mostra “Il deposito Terregna” nel Museo delle ceramiche e la mostra “Ritratti castellani di Roberto Bentini” che si può ammirare nella sala mostre “Simone De Fabritiis” dello showroom dei ceramisti De Fabritiis.
Inoltre è possibile visitare il presepe monumentale nel liceo “Grue” e la chiesa di San Donato, la “Cappella Sistina della maiolica” .
“Con soddisfazione riproponiamo il Festival della storia dell’arte , un evento di riferimento dell’offerta culturale della provincia di Teramo” – spiega Rinaldo Seca, sindaco di Castelli – “ Una manifestazione che non ha mai subito interruzioni nonostante i terremoti e gli altri eventi calamitosi che hanno messo a dura prova il nostro territorio. Per tre giorni Piazza Roma si trasforma in un salotto dove confrontarsi in conversazioni interessanti e a voce alta sul mondo della storia dell’arte. Ci sembrava doveroso” – aggiunge il primo cittadino – “ e per noi è onore inserire l’omaggio ad Annunziata Scipione vero orgoglio della nostra terra. Ringrazio la curatrice della Kermesse Alessia Di Stefano e il consigliere con delega alla cultura Raffaello Di Simone”.