Atri. Un appuntamento da non perdere quello previsto per mercoledì 11 Dicembre alle ore 9.00 presso l’Auditorium di Sant’Agostino ad Atri “Quale agricoltura contro i cambiamenti climatici?”. Un tema di cui si parla da molto tempo e che solo attualmente, a seguito dei fenomeni catastrofici che si stanno verificando per calamità naturali, sta riacquistando la giusta attenzione.
L’incontro è stato organizzato dalla Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri in collaborazione con l’Ass. L’Istrice ed è frutto di un progetto approvato e promosso dalla Regione Abruzzo, nell’ambito delle strategie regionali per lo sviluppo sostenibile a cura del MATTM -Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – in attuazione delle linee guida dell’agenda globale 2030. Attraverso tale iniziativa si intendono promuovere percorsi di formazione rivolti alle scuole, ai cittadini del presente e del futuro, tramite i Centri di Educazione Ambientale regionali, da sempre impegnati per la tutela, la ricerca e lo sviluppo sostenibile delle aree territoriali. L’Istituto d’Istruzione Superiore A. Zoli settore Agrario, ha aderito all’iniziativa al fine di formare le giovani generazioni su temi tecnico-scientifici e pratici, attraverso interventi dei più grandi esperti del settore nonché testimonianze dirette, utili e di fondamentale importanza per il loro futuro.
Ad aprire la sessione con i saluti istituzionali saranno Alfonso Di Basilico, Assessore Agricoltura e Aree Protette – Comune di Atri e la prof.ssa Paola Angeloni, Dirigente I.I.S. “A. Zoli” di Atri, a seguire interessantissimi interventi moderati dal Direttore della riserva naturalistica dott. Adriano De Ascentiis.
Si parte con un’interessantissima esperienza birmana “Agrometeorologia, mutamenti climatici e Assistenza Tecnica” a cura di Dott. Giovanni Narciso in qualità di Agrometeorologo, seguito dal dott. Zappacosta Francesco, responsabile agricoltura Biodinamica sez. Abruzzo, con un intervento dal titolo “L’impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura”. L’Agroecolo Remo Angelini tratterà di “Agricoltura e crisi climatica, l’agroecologia alternativa sostenibile” rivolgendosi a tutti quei principi ecologici legati alla produzione di alimenti nonché gestione di veri e propri agrosistemi. A seguire un’ampia vetrina è stata dedicata alle “esperienze di applicazione pratiche” di alcune aziende del territorio che operano in biologico e/o biodinamico. Interverranno Carlo De Lauretiis con “Le erbe spontanee come risorsa per le aziende agricole”, sulla viticoltura Simone Binelli dell’Az. vitivinicola Ausonia; l’agrotecnico Domenico Di Felice per l’Az. Agricola Comignano (Cerealicoltura); per l’olio evo, alimento per eccellenza che accompagna tutti i nostri piatti mediterranei, Giuseppe Colantoni in rappresentanza dell’Az. Agr. Persiani; infine una giovane e dinamica realtà illustrata da Antonio Ferretti – Az. Agr. Babilhop che tratterà di ortofrutticoli e luppoli, in un intervento stimolante che susciterà ancora tante curiosità.