Atri, porte aperte a Palazzo Mambelli

Atri. La dimora storica atriana appartenuta al filosofo e matematico Ariodante Mambelli vissuto nell’800, maestro di patriottismo che si ispirava alla dottrina di Mazzini, sarà aperta al pubblico, a ingresso libero, dal 12 al 14 agosto 2018 dalle ore 21, su iniziativa della famiglia Mambelli. Una occasione straordinaria per i cittadini e i turisti di poter ammirare uno dei palazzi privati più prestigiosi e belli della città di Atri.

 

Un palazzo recentemente oggetto di un lavoro dei ragazzi della Scuola Civica “Claudio Acquaviva” di Atri i quali, nell’ambito del progetto “Casa Mambelli” promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Atri in collaborazione con la locale Scuola Civica e l’Istituto Superiore “Adone Zoli”, hanno realizzato un libro e una interessante mostra fotografica, visionabile nelle tre giornate negli ambienti interni del palazzo.

Una dimora meravigliosa per architettura, ma anche per la sua arte: dagli affreschi presenti, ai mobili antichi, sarà possibile vivere una esperienza culturale interessante e formativa. Tra i materiali presenti numerose lettere e documenti dal grande valore storiografico.

“Questa iniziativa della famiglia Mambelli – commenta l’assessore alla cultura e al turismo del comune di Atri, Domenico Felicione – è stata subito salutata favorevolmente dal mio assessorato e dall’Amministrazione comunale tutta. Atri può vantare personaggi illustri, protagonisti della storia civile, letteraria, economica e artistica dell’Abruzzo e non solo, perché da sempre è stata fucina di istruzione e di cultura. Ariodante Mambelli è un personaggio importante per la storia d’Italia e di Atri. Ringrazio la famiglia per questa opportunità offerta agli atriani e ai turisti. Una scelta lungimirante e importante per la nostra realtà”.

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