Sulla scia dell’enorme successo ottenuto da “Missa” (concerto sinfonico per soli coro ed orchestra) andato in scena lo scorso 21 dicembre, continuano i concerti- tributo in onore del compianto Alfredo Impullitti, compositore di origine neretese prematuramente scomparso all’età di 34 anni.
Questa sarà la volta di “Ogni bellezza è sogno”, che mutua il suo titolo da un componimento di Fernando Pessoa, celebre poeta portoghese molto amato dal Maestro.
“Le composizioni che eseguiremo – dice il maestro Luisella Chiarini – saranno tratte da altri cd importanti di Impullitti come: La Geometria dell’Abisso, disco del 1997 inciso con il gruppo Kaos Ensamble (da lui stesso fondato) e che vide la straordinaria partecipazione di Kenny Wheeler e Namu, disco uscito postumo nel 2002. La serata sarà divisa in due parti: nella prima avremo composizioni di musica classica contemporanea e nella seconda brani con taglio più jazzistico”.
La scena sarà dominata dalla musica di Impullitti eseguita, tra gli altri, da solisti a lui legati da un vincolo di profonda amicizia, come Mauro Manzoni al sax soprano e live electronics, Massimiliano Coclite al pianoforte e Piergiorgio Cinì alla voce recitante. L’Orchestra diretta dal M° Chiarini sarà, come nel caso di Missa, la Sinfonica del Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara.
Il merito organizzativo di questa serata di arte, completamente gratuita, si deve all’associazione culturale “Alma 21″ ed alla Fondazione Tercas.
Si prospetta una serata di prosa e musica, che tradurrà in note l’emozione del ricordo di un illustre personaggio che tanto ha dato al panorama musicale e tanto ancora avrebbe potuto dare.
Appuntamento quindi il prossimo sabato alle 21:00, al Teatro Comunale di Atri (ingresso gratuito), città che oltre a vantare un piccolo teatro bijoux, diede i natali ad Alfredo.
” E’ ancora un grande onore per me portare sul palco l’ amico Alfredo, soprattutto a ridosso del suo compleanno, che sarebbe stato il 10 gennaio”l aggiunge Luisella Chiarini. ” Spero di cuore, che guardandoci dall’alto, sia felice del modo che abbiamo trovato di celebrare il suo genio!”