Atri, convegno sulla medicina orale organizzato dall’equipe del Mazzini

Un parterre d’eccezione per il Convegno “Pazienti critici in odontoiatria e in medicina orale” organizzato dal Dr. Paolo Di Emidio Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale e Odontostomatologia dell’Ospedale Mazzini di Teramo che si terrà dalle ore 8,30 ad Atri, sabato prossimo nella Chiesa Auditorium Sant’Agostino.

Gli ospiti dell’importante convegno vanno dal prof. Paolo Balercia, Direttore di Chirurgia Maxillo Facciale all’Ospedale Torrette di Ancona, passando per il Dr. Franco Radovich, Responsabile di Odontostomatologia Pediatrica all’ IRCCS Istituto per l’Infanzia “Burlo Garofolo” di Trieste, il Prof. Silvio Abati, titolare della cattedra di Odontostomatologia pediatrica all’Università Vita-Salute S.Raffaele di Milano, la Prof.ssa Maria Grazia Cagetti dell’Università di Milano e molti altri, fino ad arrivare alla Prof.ssa Laura Strohmenger, Ordinario di odontoiatria e protesi dentaria all’Università degli Studi di Milano e supervisore nazionale del Gruppo di lavoro del Centro di collaborazione per l’Epidemiologia e la Prevenzione Orale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’incontro, rivolto ad una platea di medici ed esperti, affronta un tema delicato, quello della necessità di una “odontoiatria speciale” diretta ad una utenza fragile, che necessita quindi di un approccio dedicato che superi le difficoltà causate dal paziente “non collaborante”. Si tratta di attivare, di fatto, delle procedure che non sono solo odontoiatriche, ma che mirino ad incidere anche sul comportamento dei pazienti, che spesso sono bambini, magari affetti da patologie dello spettro autistico.

L’equipe che opera all’Ospedale Mazzini di Teramo, guidata dal dott. Paolo Di Emidio è, fin dalla sua istituzione, impegnata nella cura odontoiatrica con particolare attenzione all’Odontoiatria per pazienti fragili, ed è formata da personale medico e infermieristico preparato ad affrontare procedure speciali per pazienti critici e non collaboranti e, nel tempo, ha accumulato una notevole casistica.

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