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Arinvita: la seconda edizione è stata un successo e il Festival continua a crescere

Chieti. Un successo la seconda edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi che per due settimane ha animato il cartellone culturale non solo di Orsogna, ma anche di Crecchio e Ortona. Una crescita costante quella dell’evento creato da Camilla Amahì Saraceni e il direttore artistico Marco Cicolini che hanno creato quest’asse franco-abruzzese per portare sull’asse della Marruccina un evento dove la cultura è il motore dell’integrazione attraverso la conoscenza. Una formula che punta sulla qualità e che ha portato teatro, fotografia, arti plastiche, musica, danza e ogni forma espressiva, in luoghi piccoli, ma incredibilmente vivi.

A Crecchio Lautent Petitgand, compositore e musicista che nel suo infinito curriculum vanta la collaborazione ventennale con il regista Wim Wenders per il quale scrive le colonne sonore, ha fatto il tutto esaurito. E un successo sono state anche le opere teatrali con protagonisti Luigi Di Fiore e Vittoria Scognamiglio, quest’ultima protagonista, tra l’altro, di “Una Madre” spettacolo che ci parla di una Maria, la madre delle madri, mai così umana che ha coinvolto il pubblico “costringendo” l’attrice e la Saraceni, regista della pièce, a restare sul palco ben oltre lo spettacolo per confrontarsi con il pubblico.

Ha affascinato, nell’occasione, lo strumento di Alvise Sinivia, musicista tra i più in vista della scena contemporanea, che ha costruito con tre pianoforti uno strumento dove le corde, invisibili, attraversano il palcoscenico. Uno strumento che ha conquistato soprattutto i bambini delle scuole che lo hanno rinominato “Il Pianocorde”. Sì perché le scuole, per Artinvita, sono un elemento imprescindibile. Sono la cultura del domani e nei 15 giorni sono stati tanti gli appuntamenti di cui sono stati protagonisti anche gli adolescenti a cominciare dal Balkan Cinema Express, il Premiol del Cortometraggio Balcanico arrivato in Italia, e quindi a Orsogna, per la prima volta proprio grazie al Festival Internazionale degli Abruzzi e per giudicare il quale i ragazzi sono stati preparati nei mesi precedenti, a diventare una vera e propria giuria cinematografica. E se cultura è integrazione, un successo è stata anche la collaborazione degli artigiani locali che hanno contribuito a realizzare installazioni e scenografie.

Non finisce qui. Artinvita lavora già al cartellone 2020 e le certezze sono già due: Guardiagrele con la Fiera dell’Artigianato si unirà al festival ampliando ulteriormente le possibilità di un progetto ambizioso che mira a coinvolgere tutto il territorio Marruccino e la danza contemporanea come protagonista della prossima edizione che porterà personaggi di grande spessore nelle quattro città coinvolte, creerà coreografie con i ragazzi delle scuole del territorio e produrrà un nuovo spettacolo a teatro!

Ottima anche la risposta del pubblico, più di 2000 gli accessi agli eventi, senza parlare del clima che ha movimentato ulteriormente le ottime attività commerciali come ristoranti, alberghi, ma anche artigiani, dunque, per un evento che parla un linguaggio universale, quello dell’arte e che si fa promotore del territorio attraverso l’abbattimento di ogni barriera culturale.