La Sezione A.N.P.I. di Montorio al Vomano “Donato Di Giammarco e Giuseppe Valentini”, il gruppo facebook MONDOrio trash, in collaborazione con il Gruppo lettori volontari di Montorio al Vomano, propongono, dal 20 al 27 gennaio, una settimana dedicata al ricordo della Shoah, nell’imminenza del Giorno della Memoria.
“Lo scopo”, precisano gli organizzatori, “è proporre una serie di letture e riflessioni, che saranno postate durante la settimana sulle pagine Facebook dei soggetti organizzatori, per ricordare la tragedia europea dell’Olocausto, che ci riporta al passato, ma pone degli interrogativi anche sul presente, sui perseguitati di oggi, costretti a fuggire a causa di guerre e repressioni di tipo razziali, etniche e di genere. La conoscenza del passato contribuisce a renderci cittadini consapevoli che i crimini contro l’umanità non avvengono per caso e sono il frutto della responsabilità di tutta la collettività, di chi è indifferente e non agisce, per paura o interesse. Questi momenti di “comunione virtuale”, in un periodo di forte destabilizzazione della comunità mondiale a causa della pandemia, nascono per sentirci più vicini e rafforzare non solo la consapevolezza critica di ognuno di noi, ma soprattutto il nostro spirito e la nostra sensibilità, educando noi e i nostri figli/e al riconoscimento dell’altro diverso da noi, al rispetto e alla tutela delle minoranze, a proteggere le categorie più deboli, i cui diritti vengono spesso vilipesi o negati”.
E ancora: “L’iniziativa, nata dalla volontà del ricordo e con l’obiettivo di non disperdere il Gruppo lettori volontari, realtà nata da qualche anno a Montorio al Vomano, in seno alla manifestazione culturale nazionale Maggio dei Libri, per incentivare la lettura e la diffusione della cultura sul territorio, si pone come obiettivo di non disperdere la memoria del passato, arma indispensabile contro il pregiudizio e l’indifferenza. Invitiamo, pertanto, la cittadinanza a seguire le letture sui canali social indicati, con la speranza di essere accompagnati dalla volontà della conoscenza, la curiosità del sapere e il dovere di non dimenticare”.