Rambo come lo conoscevamo prima non ci sarà più, il papà del combattente è morto con un annuncio che ha commosso tutto il pubblico internazionale.
Situazione delicata che lascia spazio a una serie di riflessioni di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo.
Ted Kotcheff è morto, addio al regista canadese regista del primo capitolo della saga con Sylvester Stallone, ma anche di altri film che hanno fatto la storia come Weekend con il morto. Aveva 94 anni e si è spento il 10 aprile scorso con il The Globe and Mail, quotidiano canadese, che è il primo a darne l’annuncio. Conferma arrivata anche da Kate, figlia del regista, al Los Angeles Times.
L’artista è morto serenamente a Nuevo Nayarit, in Messico, dove era ricoverato sotto sedazione in ospedale. Non sappiamo con precisione però quale patologia avesse e se ci fossero state delle complicazioni nelle ultime ore. Al momento non sono arrivate molte parole da parte di colleghi, ma siamo sicuri che Sylvester Stallone nelle prossime ore dirà la sua su un personaggio che è risultato davvero molto importante per la sua carriera.
Andiamo a scoprire qualcosa in più sulla sua carriera che ha regalato numerosi colpi di scena.
Ted Kotcheff, da Rambo a Weekend con il morto
Ted Kotcheff era nato a Toronto il 7 aprile del 1931 come Velichko Todorov Tsochev e poi successivamente diventato William Theodore Kotcheff. Suo padre era bulgaro, mentre la madre slavo-macedone cosa che lo aveva portato ad avere varie influenze anche per quanto riguarda la sua carriera.
Da giovanissimo aveva iniziato a lavorare in televisione in Canada, ma apprezzava anche confrontarsi con il mondo del teatro, per poi passare alla BBC in Gran Bretagna. Il suo debutto al cinema arriva nel 1962 quando esce Tiara Tahiti, ma l’esplosione avviene solo 12 anni dopo quando dirige Soldi ad ogni costo film che arriva a vincere l’Orso d’oro a Berlino.
Dopo una serie di film ben riusciti e che avevano conquistato il pubblico nel 1982 diventava artista internazionale grazie alla regia di Rambo First Blood. Sette anni dopo dirige il film più importante della sua carriera, Weekend con il morto.
Diretti altri due film però decide di chiudere la carriera in televisione diventando produttore e co-regista della serie televisiva Law & Order Unità vittime speciali che riscuote un successo a livello internazionale. Ci lascia di certo un personaggio di un certo spessore che ha fatto, a modo suo, la storia del cinema a livello internazionale.
