In Abruzzo c’è un castello medievale meraviglioso, costruito addirittura da un pittore. Bisogna vederlo assolutamente almeno una volta.
Uno dei simboli del continente europeo e dell’epoca medievale è proprio il castello. Quest’ultimo è un edificio fortificato entrato nella storia per la sua imponenza e per la sua sicurezza. Ma qual è la sua origine? In realtà, il termine castello significa fortificazione, perciò edifici del genere, perlopiù in legno, erano utilizzati anche dagli antichi romani per rafforzare i confini dell’impero.
Tuttavia, i castelli in pietra incominciarono ad essere costruiti nel Medioevo, sempre per scopi militari. Infatti, molti dei quali furono eretti nelle vicinanze di fiumi, paludi e persino sulle colline o sulle montagne, con lo scopo di poter osservare il paesaggio a 360° e controllare l’eventuale arrivo di un nemico.
L’Italia è piena di castelli medievali ricchi di storia ed estremamente eleganti, ma il castello realizzato nella Regione Abruzzo ha un qualcosa in più, rispetto a tutte le altre fortezze italiane. Ci sono delle caratteristiche che lo rendono addirittura unico al mondo. Per la precisione, si chiama Castello Della Monica a Teramo ed è affiancato da molti palazzi dell’800, tutti situati sul Colle di San Venanzio. Quindi, passeggiare in questo bellissimo borgo significa viaggiare letteralmente nel tempo, poiché si osservano contemporaneamente gli stili appartenenti alle varie epoche storiche, cioè tra il Medioevo e l’800.
Ciò che sorprende maggiormente del castello è la sua data di costruzione, poiché a prima vista appare come un’opera architettonica realizzata nel Medioevo, arrivata fino ad oggi in uno stato di conservazione eccellente. In realtà, il castello è stato costruito nel 1800, seguendo lo stile medievale. Inoltre, colui che decise di realizzarlo si chiamava Gennaro della Monica, un pittore figlio d’arte che in precedenza aveva studiato a Napoli, diplomandosi addirittura all’Accademia di Belle Arti del capoluogo campano. Successivamente, dopo il diploma, andò ad abitare a Milano e poi a Firenze, dove riuscì a farsi apprezzare artisticamente attraverso delle esposizioni d’arte.
In seguito, ritornò nella sua Teramo, in Abruzzo, e cominciò a lavorare come insegnante. Per quanto riguarda la realizzazione del castello, decisero di costruirlo sulle rovine di un’antica chiesa, che fu distrutta dai francesi. Inoltre, all’interno della grande fortezza, dall’atmosfera medievale, si possono tuttora osservare gli schizzi e i disegni realizzati da Gennaro Della Monica, inerenti alle idee su come sarebbe stato il castello. Tuttavia, dopo la realizzazione dell’edificio medievale sono cominciati i lavori per costruire anche gli edifici secondari, che avevano il compito di completare l’intera struttura.