Pescara. Pescara rende omaggio al maestro Elio Di Blasio, scomparso nel 2004, con la mostra “Elio Di Blasio: 2004-2014. La memoria e la presenza”, a cura di Raffaella Cascella e Antonio Zimarino, che sara’ ospitata al museo Vittoria Colonna dal 21 dicembre al 18 gennaio 2015.
Un’iniziativa resa possibile da un cordone di amici, allievi, estimatori del maestro: da Paolo Dell’Elce, Albano Paolinelli, Cecilia Falasca, Ottavio Perpetua, Marco Di Blasio. Sulla pagina Facebook dedicata e’ possibile anche lasciare un ricordo di lui, aneddoti che diventeranno, annunciano i curatori, un prosieguo del tributo e di tutti i suoi contenuti.
“Artista completo, politicamente impegnato in nome della cultura a tutto campo, rappresentava la partecipazione attiva del cittadino in nome della cultura – hanno detto in conferenza stampa Cascella e Zimarino- Memoria e presenza non e’ solo ricordo, ma proposta, inizio della ricerca per la cultura. La mostra percorre tutto il suo cammino, ci sono foto, opere e anche video, insieme ad un pugno di eventi anche dedicati alle scuole, perche’ da formatore era un aspetto importante diffondere la sua opera anche nelle scuole cittadine. Ha formato generazioni di artisti, fra cui anche Ettore Spalletti ed e’ stato un nome importante come esperienza dell’arte contemporanea a Pescara e in tutta l’area centro adriatica”.
“E importante ricordare papa’ a dieci anni dalla sua scomparsa – sottolinea la figlia Alessandra Di Blasio – e credo che, realizzando la mostra, abbiamo colto il pensiero dei tanti che mi hanno chiesto di fare qualcosa su mio padre e la sua storia. La strada della memoria, perche’ mio padre ne aveva un gran rispetto: memoria della famiglia, della sua terra, della cultura da cui proveniva. La presenza, perche’ e’ importante mantenere la presenza e non dimenticare: e’ importante ricordarlo per la sua arte, ma lo e’ anche per la sua umanita’”. Con la mostra di Di Blasio restituiamo al Museo Colonna la sua naturale vocazione di luogo dell’arte contemporanea – ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo – Ho avuto modo di conoscere Elio Di Blasio e al di la’ del lato umano, questa citta’ ha bisogno di toccare con mano la sua storia artistica e il grande talento di cui era espressione”.