Teramo%2C+il+CSI+regala+un+Natale+di+solidariet%C3%A0+alla+Caritas
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/97037-teramo-il-csi-regala-un-natale-di-solidarieta-alla-caritas.html/amp/

Teramo, il CSI regala un Natale di solidarietà alla Caritas

Teramo. Auguri nel segno della solidarietà quelli che lo sport teramano si è scambiato ieri sera in occasione del “Natale degli Sportivi 2014”, il tradizionale evento organizzato dal Comitato provinciale del Centro Sportivo Italiano e dalla Delegazione provinciale del CONI. Il cambio della formula, non più l’esibizione nei palazzetti ma una cena di solidarietà a sostegno delle attività della Caritas Diocesana, non ne ha scalfito il successo.

Ricco il parterre degli ospiti che hanno condiviso i temi della serata: ad ascoltare il messaggio di auguri del vescovo di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia, c’erano il campione della pallavolo italiana Andrea Lucchetta; il marciatore medaglia di bronzo a Barcellona ’92 Giovanni De Benedictis, insieme al fratello allenatore Mario; il simbolo della pallamano nazionale Settimio Massotti; l’allenatore del Teramo Calcio Vincenzo Vivarini, insieme al dirigente della società Gianluca Scacchioli.

A loro, e ai rappresentanti delle realtà affiliate al CSI e alle diverse federazioni sportive presenti, è andato il saluto e il ringraziamento degli organizzatori: il presidente del CSI Teramo, Angelo De Marcellis, e il delegato provinciale del CONI, Italo Canaletti.

Diversi i momenti di confronto emersi nel corso della serata al ristorante “I Tigli” di Teramo. Il tempo della cena è stato accompagnato costantemente dal filo conduttore della solidarietà: è stato così durante la consegna degli attestati di partecipazione al corso per allenatori del CSI ai richiedenti asilo coinvolti nel progetto “Passaggi di Speranza”; oppure durante l’intervento della responsabile della Caritas, Anna D’Eustacchio, che ha illustrato le numerose attività poste in essere dalla struttura diocesana a sostegno dei più deboli, come l’Emporio della solidarietà e il progetto “Un’ora per te”.