Teramo. Hanno scelto di chiamarlo Petrut, il nome che i Fenici diedero alla zona che sarebbe poi diventata Interamnia, il nuovo organismo con il quale l’Università degli Studi di Teramo e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (Izsam) si propongono quale riferimento regionale in ogni ambito tecnico-scientifico per concorrere alla progettazione del futuro della scienza in Abruzzo.
Il tutto, mettendo insieme e strutturando, da subito, le attività di ricerca e alta formazione dei due istituti negli ambiti della Sanità pubblica veterinaria, dell’Agroalimentare e delle Biotecnologie agrarie e medicali, della salvaguardia e valorizzazione delle biodiversità animali e vegetali.
Petrut guarda ai piani europei di ricerca, primi fra tutti quelli che rientrano nel programma Horizon 2020, così come si rivolge ai piani di sviluppo e innovazione previsti dal Fondo Sociale Europeo. L’organismo, infatti, ha l’obiettivo di condividere idee, competenze ed esperienze per seguire gli indirizzi programmati dal Governo Regionale dell’Abruzzo e cogliere le opportunità di sviluppo e crescita del territorio basate sulla produzione e diffusione della conoscenza.
“Sono due realtà che danno luce a questa provincia – ha commentato il Governatore D’Alfonso – Devo ringraziare sia l’Istituto con il suo personale di vertice, che l’Università. Hanno tenuto in maniera perfetta lo Zooprofilattico, struttura che in molti ci invidiano e devo confessare che ho candidato l’IZS, in quanto persona giuridica, come uno dei tre bersagli per il Ministero dello Sviluppo Economico. Sono convinto che avremo buone notizie per il potenziamento ed il completamento dei laboratori. D’Amico presidente? Ci viene sempre incontro quando abbiamo bisogno di lui, lo faremo senatore a vita”, scherza Luciano D’Alfonso.
