Castel di Sangro. Il Camper di “Geni a bordo “, ha fatto visita agli studenti dell’Istituto Patini Liberatore. La tappa del tour del “camper della scienza” a Castel di Sangro, rientra tra le 13 in programma in altrettante città italiane, ricadenti nelle regioni Lazio, Campania, Abruzzo, Emilia Romagna, Puglia , Piemonte e Toscana , dove concluderà il suo viaggio il prossimo 23 Ottobre quando visiterà la Città di Arezzo.
L’originale idea ha riscosso enorme successo ed è stata accettata con entusiasmo dagli studenti dell’ Alto Sangro, i quali hanno assistito a interessanti conferenze interattive, che hanno trattato argomenti come la genetica e le biotecnologie, ideate e tenute dai divulgatori scientifici Sergio Pistoi e Andrea Vico.
L’interessante iniziativa è orientata a raggiungere i ragazzi direttamente nelle loro scuole, con l’obiettivo didattico di favorire sia lo sviluppo del pensiero critico e libero, attraverso la discussione su tematiche che riguardano scienza, ricerca e innovazione, sia la loro conoscenza , il tutto in modo serio e allo stesso tempo divertente. L’interessante incontro con i ragazzi e i docenti del Liceo Scientifico Patini Liberatore, ha messo al centro della giornata questioni di grande attualità. Per esempio, cosa possiamo scoprire dal nostro DNA? O qual è la portata sociale e culturale di questa rivoluzione tecnologica? E ancora, che cosa dobbiamo aspettarci dalle biotecnologie? Il tema è stato esplorato insieme ai ragazzi delle scuole anche grazie a pillole video e “test genetici simulati”.
Il tour, organizzato da Farmindustria, si concluderà con un “webinar” , ovvero un seminario interattivo online pensato e studiato per coinvolgere a distanza tutte le classi, comprese quelle non raggiunte dal camper. Entusiasti docenti e studenti per la modalità innovativa con cui è stato trattato un argomento scientifico di grande attualità. Oggi 18 Ottobre il Camper raggiungerà gli studenti di Pescara. L’incontro il Camper di “Geni a bordo”, per l’istituto Patini-Liberatore, presieduto dalla Professoressa Cinzia D’altorio, rappresenta l’ ennesimo traguardo e un importante pezzo di mosaico che va ad inserirsi in un ricco e singolare percorso educativo, che da tempo si distingue per stile, costanza ed efficienza.
Pierluigi Monaco