L’incontro e’ avvenuto per discutere col sindaco le modalita’ di realizzazione di un centro aggregativo giovanile, messe nero su bianco dai giovani cittadini in Dateci Spazio, un progetto partecipato da So.Ha, Collettivo e un folto numero di cittadini pescaresi dai 16 ai 35 anni, in cui si stabiliscono le finalita’, i modi e i tempi di realizzazione del Centro aggregativo giovanile. Dopo un percorso durato un anno e mezzo circa, con diversi appuntamenti in piazza, flash mob, street art, una raccolta di adesioni, decine di assemblee, i ragazzi di Dateci Spazio hanno incontrato il sindaco il 24 settembre.
“La data non e’ stata scelta a caso perche’ – spiega una nota – coincide con la scadenza dei giorni entro i quali l’attuale primo cittadino, prima delle elezioni, ipotizzo’ l’apertura di un bando per l’assegnazione di immobili comunali utili a diventare il prossimo centro aggregativo giovanile. Nel frattempo l’attuale amministrazione ha dovuto fronteggiare difficolta’ di gestione tali da rendere necessaria una nuova pianificazione per gli obiettivi di Dateci Spazio. Il sindaco ha comunque confermato il suo parere favorevole alla realizzazione del progetto e disposto un incontro pubblico da tenersi, probabilmente, a meta’ ottobre”.
Favorevole si e’ dimostrata anche l’assessore alle politiche giovanili Veronica Teodoro, indicando come possibile spazio aggregativo il Centro polivalente Monsignor Gustavo Britti. “Il progetto potrebbe naufragare per mancanza di fondi – prosege la nota dei gruppi giovanili – ma si confida nell’attuale amministrazione, impegnatasi nei confronti del progetto Dateci Spazio e decisa a non ridursi all’abituale ritornello della mancanza di fondi con cui in Italia si tagliano le gambe in maniera indiscriminata a molti degli interventi nel sociale, necessari in periodi di crisi ad alleviare le sofferenze della popolazione cittadina economicamente e socialmente piu’ debole, oltre che per costruire prospettive per il futuro dei giovani cittadini, gia’ penalizzati dalla disoccupazione e dalla mancanza di fondi da destinare alla pubblica istruzione. Sono queste le problematiche a cui il comitato Dateci spazio pone delle soluzioni pratiche ed economicamente sostenibili”.
I ragazzi infatti vogliano creare un Centro aggregativo giovanile innovativo e metterlo in rete col territorio circostante, concentrandosi soprattutto sulle periferie, tematica cara all’attuale amministrazione comunale, gia’ impegnata su questo fronte. Il Centro aggregativo, secondo il comitato, dovra’ essere costruito con tutta la comunita’, diventando un punto di riferimento per i giovani e le loro famiglie, che potranno usufruire dei servizi forniti dallo stesso.