Presentii a Roma, per l’inaugurazione dell’evento, l’assessore alla Cultura del Comune di Teramo, Francesca Lucantoni; la consigliera comunale, Alessia De Paulis e la Direttrice dei Civici Musei, Dott.ssa Paola Di Felice.
A Roma, sono in esposizione 13 applicazioni, installate all’interno delle tabernae dei Mercati di Traiano. Quella del Comune di Teramo è l’unica presentata da un ente locale e si affianca ad attività di agenzie specializzate ed enti di ricerca. I contenuti delle opere in esposizione sono altamente interattivi e multimediali, al fine di promuovere la ricerca nell’ambito dei nuovi meccanismi di interazione e fruizione dei Beni Culturali e della creazione di apparati complementari e integrati per i musei.
Gli organizzatori dell’evento, collegato con il progetto Europeo del V-Must per la creazione di una rete europea delle tecnologie digitali applicate ai beni culturali, hanno invitato il Comune di Teramo in virtù dell’attività nel settore delle tecnologie applicate ai beni culturali.
Il Comune di Teramo espone il progetto condotto assieme al CNR sul sito archeologico di Largo Torre Bruciata, l’istallazione progettata in occasione della mostra sulle ceramiche castellane e un progetto in itinere sperimentato per la mostra di Palazzo Reale a Milano su Gennaro Della Monica.
Teramo Virtualcity, nel suo complesso, è un progetto inerente la creazione di una rete di Virtual Heritage per un’ottimale fruizione del patrimonio culturale del Polo Museale cittadino e del territorio, che intende sviluppare attraverso tecnologie avanzate, una nuova frontiera per la cittadinanza virtuale. In tal modo Teramo si candida a diventare una delle città europee dedicata al Virtual Heritage ed alla comunicazione virtuale dei beni culturali.